Settimana prossima i risultati autopsia

Bisognerà attendere ancora qualche giorno per i risultati dell'autopsia effettuata sul corpo di Michael Jackson, ma stando alle prime indiscrezioni, una cosa dovrebbe essere certa: la morte del re del pop sarà rubricata come "omicidio".

A riportarlo è il sito "Tmz", che sin dall'inizio ha seguito in prima fila la vicenda. A questo punto la posizione del dottor Murray, indagato per omicidio colposo, si farebbe ancora più pesante.

La indiscrezioni arrivano da fonti legali, in contatto con il coroner della contea di Los Angeles. Per rendere noti i risultati il coroner sta attendendo gli ultimi esami tossocologici effettuati da un consulente esterno e dopodiché, intorno a metà settimana, dovrebbe pronunciarsi.

Ma alcuni fonti hanno già anticipato che tutte le cause diverse dall'omicidio - ovvero morte naturale, accidentale, overdose accindentale e suicidio - sono già state escluse. Un risultato che andrebbe di pari passo con l'accelerazione avvenuta in queste ore nell'inchiesta della polizia, che ha formalmente indagato il dott. Conrad Murray per omicidio colposo e perquisito la sua clinica di Houston.

Sarebbe stato lui infatti a somministrare la dose letale di Propofol, un potente anestetico, senza poi prestare le cure del caso al cantante che sarebbe quindi stato lasciato morire. Sempre dall'autopsia infatti, sarebbe emerso, che proprio la dose di Propofol avrebbe causato l'arresto cardiaco che ha ucciso Jackson.

Intanto emergono nuovi particolari sugli avvenimenti della tragica sera del 25 giugno. e' stato reso noto che il secondogenito del Re del Pop, Prince Jackson, ha visto morire il padre: era presente quando il medico Conrad Murray tentò invano di rianimare Michael dopo l'arresto cardiaco. A riferirlo è stato il dottor Steven Hoefflin, l'amico del cantante e suo chirurgo plastico, che parlando al "Daily Telegraph", ha definito la scena "terribile e traumatica" per il dodicenne. La famiglia, ha riferito il chirurgo 63enne, è stata "sconvolta e disgustata" dalla notizia.

Hoefflin ha anche dichiarato che i medici del Los Angeles Ucla ritengono che quando Jacko arrivò in ospedale era già morto da due ore. Il medico è stato ascoltato dalla polizia texana che ha ricostruito minuto per minuto le ultime 12 ore di vita di Michael. Il legale di Murray dal canto suo nega tutte le accuse al suo assistito.

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