Il presidente dell’Italia dei Diritti figura tra gli autorevoli esponenti delle istituzioni e della cultura che saranno insigniti del prestigioso riconoscimento alla professionalità, ideato da Giancarlo Flavi e giunto alla 23^ edizione,  che sarà consegnato a Piglio

 

Roma – Domenica prossima, esattamente l’8 luglio, avrà luogo a Piglio, suggestivo borgo in provincia di Frosinone, la 23^ edizione del prestigioso Premio “Rocca d’Oro”, che, organizzato dall’indefesso giornalista Giancarlo Flavi, ormai da anni campeggia nella lista degli eventi più importanti del panorama laziale. La manifestazione internazionale, che premia la professionalità, quest’anno sarà dedicata all’invecchiamento attivo e alla solidarietà tra le generazioni, prendendo spunto dal fatto che l’anno che stiamo vivendo è proprio dedicato a livello europeo a questi due temi di enorme rilevanza sociale.

Tra i nomi di coloro i quali saranno insigniti del riconoscimento, campeggia quello del presidente dell’Italia dei Diritti Antonello De Pierro, che nell’edizione dello scorso anno, a cui ha partecipato come ospite, ebbe l’onore di consegnarlo alla principessa India d’Afghanistan, personaggio emblematico nel panorama mondiale per le battaglie in difesa dei diritti umani. Il leader del movimento extraparlamentare, da sempre in prima linea per difendere i diritti delle cellule più deboli del nostro tessuto sociale, con all’attivo numerose battaglie anche in veste di giornalista, con alcune inchieste che sono diventate storiche, in particolar modo sulle frequenze di Radio Roma, di cui è stato direttore responsabile per dieci anni, si è dichiarato “onorato di ricevere l’ambito riconoscimento, fiore all’occhiello delle attività culturali estive in Ciociaria”. Ha poi aggiunto che “in un contesto peninsulare dove le istituzioni perdono quotidianamente di credibilità e la tv trash trasmette ignoranza a reti unificate, eventi del genere aiutano a richiamare l’attenzione dei cittadini verso quei contesti istituzionali sani, che per fortuna sono ancora la maggioranza, e a generare e diffondere nuovi fermenti culturali, e che di questo bisogna rendere merito all’organizzazione”.

Infatti l’elenco dei premiati offre nomi di tutto rispetto e prestigio, a cominciare dal questore di Frosinone Giuseppe De Matteis e dal colonnello Antonio Menga, comandante provinciale dei Carabinieri del capoluogo ciociaro, per continuare con Ciro Attaniese, Magnifico Rettore dell’Università di Cassino, Carlo Mirabella, direttore generale della Asl di Frosinone, Marcello Pigliacelli, presiedente di Unindustria Frosinone, l’inviata dell’Italia sul Due Daniela Miniucchi, il generale Massimo Fogari, direttore  dell’Ufficio della Pubblica Informazione dello Stato Maggiore della Difesa, il professor Francesco Romeo, direttore della Cattedra di Cardiologia dell’Università di Tor Vergata, il professor Giancarlo Isacchi, primario di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, il vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti Gino Falleri, il colonnello Rosario Castello, comandante del Gruppo Carabinieri di Frascati, l’amministratore delegato dell’Atac Carlo Tosti, il giornalista Aldo De Luca, il regista Luca Verdone e l’attrice Virginia Barrett.