pexels pixabay 162553Quando si parla di cuscinetti ci si riferisce molto spesso a quelli a sfera, perché sono quelli più noti al grande pubblico. Tuttavia, un’azienda che offre questo tipo di elementi meccanici deve proporre un catalogo cuscinetti molto ampio e variegato, in quanto gli ambiti di utilizzo sono numerosi e ogni utilizzatore ha le proprie personali esigenze, cui il fornitore deve poter rispondere.

Cos’è un cuscinetto
Un cuscinetto è un elemento meccanico che permette di diminuire l’attrito tra due oggetti in movimento. Da questa semplice definizione discendono però tante diverse declinazioni, anche perché si tratta di accessori utilizzati in tantissimi ambiti differenti. 

Ci possono essere dei cuscinetti a sfera nelle guide di un cassetto, che rendono l’apertura e la chiusura più leggera e fluida, ma sicuramente se ne trovano vari anche in un veicolo, così come in numerosi progetti di ingegneria. 

Oltre a ridurre l’attrito, un cuscinetto può anche permette di spostare oggetti in maniera più precisa e facile da gestire, così come di distribuire i carichi in maniera ottimale. Si tratta infatti di un accessorio che favorisce il movimento di due oggetti, che senza di esso striscerebbero l’uno sull’altro. 

Si può capire meglio quante tipologie di cuscinetti esistano visitando il sito di un negozio specializzato e osservando il catalogo cuscinetti disponibile.

Tipologie di cuscinetti
Come accennato in precedenza, esistono tante tipologie di cuscinetti diverse tra loro. La maggior parte dei cuscinetti più diffusi e utilizzati fa parte di due grandi categorie: i cuscinetti radenti e quelli volventi. 

Un cuscinetto radente svolge il proprio compito grazie alla presenza di un lubrificante al suo interno; esistono in commercio cuscinetti radenti autolubrificanti, molti modelli però necessitano di aggiungere periodicamente una certa quantità di olio o grasso lubrificante per farli funzionare sempre in modo ottimale. I cuscinetti volventi sono invece quelli che al loro interno contengono degli accessori che favoriscono la diminuzione dell’attrito; si tratta solitamente di sfere, e infatti in un qualsiasi catalogo cuscinetti quelli a sfera sono tra i più rappresentati. 

In varie situazioni si utilizzano invece cuscinetti volventi a rulli, a rulli conici o con parti interne di altra forma che favorisce lo scivolamento. Un’altra categoria, molto meno rappresentata nell’uso industriale, è quella dei cuscinetti magnetici.

I vantaggi offerti da un cuscinetto
Le motivazioni per cui all’interno di un progetto meccanico si inserisce un cuscinetto sono varie; come abbiamo visto, nella maggior parte dei casi, si sfruttano per limitare l’attrito. Questo permette di ridurre drasticamente l’usura dei materiali delle componenti principali dell’oggetto, sia esso una parte di un motore o qualsiasi altra cosa. 

Oltre a questo, permettono di rendere più fluido il movimento tra due oggetti, evitando non solo la possibilità che si consumino ma anche il progressivo deterioramento: due ingranaggi con cuscinetti si muoveranno sempre in maniera ideale, evitando guasti di varia natura, ma anche rumore eccessivo o problematiche di altro genere. 

Per fare in modo che un cuscinetto funzioni sempre al meglio è importante eseguirne la manutenzione. In vari casi quando il funzionamento di un cuscinetto è compromesso lo si sostituisce in toto, visto che si tratta di un oggetto relativamente poco costoso.

 

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