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Bonamoneta, Luigi
HO
CHIUSO GLI OCCHI PER UN ISTANTE
Ho chiuso gli occhi
per un istante.
La tua foto scivola silenziosa tra le mie dita.
Sono caduto in un sonno profondo:
mi vedo su un’antica galea
in un mare increspato
ed un cielo terso che volge alla tempesta
dove rematori incatenati, sporchi, sudati,
privati della libertà, con le mani callose,
pieni di lividi lasciati da una frusta impietosa,
remano senza storia
spingendo la galea verso mete sconosciute
al ritmo di un tamburo che scandisce il tempo,
alla ricerca del mio amore perduto.
Io in piedi al timone:
il viso sferzato dal vento,
la pelle raggrinzita dal sole,
ascolto il rumore del mare,
facendo attenzione al volo del gabbiani
in cerca di una terra dove approdare,
dove i sogni non fanno più male.
Dentro la mia anima
il ricordo di te mi guida in terre lontane.
Un sordo rumore mi fa sussultare.
Apro gli occhi e vedo la tua foto finita per terra.
Sulle labbra la sensazione del sapore del sale.
Ho voglia di tornare a sognare
e tornare sulla mia galea
alla ricerca del mio amore perduto.
Luigi Bonamoneta
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