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Frese, Raffaella
“Cadono”
Cadono! Infreddolite le foglie
da arbusti di lamento.
…spengono le loro gemme,
di lucente e placida bellezza
e senza un sospiro, lacrimano,
mentre giacciono sul tappeto del mondo,
spezzando un sogno
dove piangerà il ricordo.
Cadono! Mille promesse.
Parole dimenticate, nel freddo di quest’inverno
che bussa adesso alle nostre porte.
Cadono i giorni,
mentre ragnatele s’intersecano
nel labirinto d’una sottile brina,
dove solitario regna il silenzio
e cumuli di terra; s’intrecciano
nel crepuscolo della sera...
…… cadono adesso i miei pensieri
come fragili e delicate foglie d’autunno,
mentre do lode alla vita e alla libertà eterna.
Cadono le mie lacrime; adesso,
mentre m’incammino leggera
per queste vie della città sconosciuta
dove a cavallo dei sogni m’accingo a cercare il domani,
tra ritmi stonati
e frammenti d’intimità... Cadono….
Raffaella
Frese
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