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Nome: Loretta Goggi
nata a: Roma
il: 29-09-1950
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Biografia
Loretta Goggi nasce a Roma il 29 Settembre
del 1950. Figlia di un ex funzionario della Camera dei Deputati, entra
prestissimo nel mondo dello spettacolo.
Il primo contatto con il palcoscenico avviene all'età di appena
nove anni.
accompagnata dalla madre, assiste ad uno spettacolo musicale per ragazzi
organizzato dalla Rai e condotto da Silvio Gigli. La ragazzina è
seduta in quinta fila, sgranocchia caramelle mentre segue distrattamente
l'esibizione delle voci nuove. La cosa diverte ed incuriosisce il presentatore
che la invita sul palco per farla cantare. Loretta non si scompone affatto
e si esibisce.
Le assegnano il primo premio, anche se non volle ritirarlo poichè
le sembrava ingiusto nei confronti degli altri concorrenti, non essendo
iscritta regolarmente. Un anno dopo il regista Anton Giulio Majano cerca
una ragazzina carina e lentigginosa per assegnarle una parte nel giallo
televisivo "Sotto Processo", interpretato da Ilaria Occhini
e Alberto Lupo. Loretta si
presenta al provino e viene scelta tra centinaia di giovanissime aspiranti,
pur senza aver mai preso alcuna lezione di recitazione. E' l'inizio di
una rapida e fortunata carriera. "Sotto Processo" ottiene un
ottimo successo di pubblico
dando la possibilità a Loretta di altre interessanti proposte di
lavoro: "Una tragedia americana" con Walter Bentivegna, "Robinson
non deve morire", "Nozze di sangue", "Demetrio Pianelli"
accanto a Paolo Stoppa, e un testo impegnato
come "Delitto e castigo". Oltre che attrice, Loretta partecipa
in vesti più brillanti alla TV dei ragazzi in "Obiettivo luna"
e "La squadra di Stoppa". Nel '63 interpreta "Questa sera
parla Mark Twain" ed è Cosetta nella riduzione televisiva
de "I Miserabili" di Victor Hugo. Tony Aloisi, talent-scout
a tempo perso, presenta Loretta a NicoFidenco che cerca una voce giovane
a cui affidare alcune sue canzoni. Arriva così, per la giovanissima
artista, il primo 45 giri composto da "Se la cercherai", tratta
dal film "Il sangue alla testa" con Jean Gabin, e un più
spigliato "Moscacieca twist". Il disco, pubblicato
dalla RCA Italiana, indica l'interprete con solo il nome di battesimo.
Ma è l'attività di attrice televisiva ad avere più
spazio. Nel '64 è nel cast di diversi sceneggiati televisivi, "Le
avventure del commissario Maigret" con Gino Cervi,
"La cittadella" con Alberto Lupo", "Scaramouche"
con Modugno, e soprattutto "Vita di Dante", dove interpreta
il ruolo di Beatrice accanto a Giorgio Albertazzi. Il successo televisivo
non distoglie comunque la ragazza dagli studi liceali che frequenta con
grande impegno e serietà. E' la musica però la vera passione
di Loretta.
Malgrado abbia già un nome nel mondo dello spettacolo, preferisce
ripartire da zero come cantante, iscrivendosi al Festival di Voci Nuove
di Castrocaro, edizione 1966. Superate le varie selezioni, Loretta accede
in finale, anche se a ridosso dei dieci partecipanti che si contendono
la vittoria: lei è una delle due riserve, e per la giovane artista
romana non succede niente. Dotata di perfetta dizione, Loretta presta
la voce ad alcune attrici del grande schermo tra le quali "Kim Darby",
"Katharine Ross" e "Linda Hayden". Nel '67 approda
anche in teatro dove interpreta Agnese in "La scuola delle mogli"
di Mòliere e Liliana in "Pensaci Giacomino" di Pirandello.
L'anno dopo torna al piccolo schermo interpretando Joanna in "La
freccia nera", accanto ad Aldo Reggiani, uno sceneggiato che dà
a Loretta molta popolarità.
All'inizio del '69 la Goggi incide il primo 45 giri usando il suo nome
per esteso. Lo pubblica la Durium, che ha
ingaggiato la giovane cantante con un contratto di tre anni e contiene
"Fino all'ultimo" e "Scusa se insisto", due brani
scritti e arrangiati dal maestro Mario Capuano, a cui faranno seguito
"Cibù cibà" e "Due ragazzi", con gli
arrangiamenti di Paki Canzi dei Nuovi Angeli e "Ti chiedo scusa",
versione italiana di "Rose garden", il cui retro "Per favore!"
è firmato da lei stessa. Nel corso del '69, oltre a queste prime
esperienze discografiche, Loretta è animatrice per caso accanto
a Pippo Baudo in "Caccia alla voce".
E' chiamata a sostituire, per una leggera indisposizione all'ultimo momento,
l'imitatore Franco Rosi, dando vita ad una serie di riuscitissime imitazioni.
Queste performances sorprendono anche lo stesso Baudo che propone a Loretta
di affiancarlo nella conduzione della trasmissione musicale "La freccia
d'oro", dove la giovane show-girl rivela tutta la sua esuberanza
e
bravura. Presenta, canta, balla e gioca ancora una volta con le sue spassose
imitazioni. Di seguito è chiamata a presentare altri programmi
e special musicali tra i quali "Notturno di Primavera", "Il
divo Claudio" e "Incontro con Lucio Battisti".
Interpreta anche un film musicale, "Zingara" tratto dall'omonima
canzone di successo, accanto a Bobby Solo. Il primo appuntamento importante
con la musica arriva nell'Estate del '71. La Goggi partecipa alla gara
radiofonico
televisiva "Un disco per l'Estate" presentando "Io sto
vivendo senza te", un brano che non si rivela particolarmente fortunato,
malgrado la sua buona qualità.
Nello stesso tempo incide "Cico e Bum", una favola musicale
per bambini. Dopo l'esperienza televisiva con "E le stelle stanno
a guardare", con Giancarlo Giannini, Loretta prende parte ad altre
trasmissioni musicali tra le quali "Teatro
11", accanto a Franco Franchi, grazie al quale propone "Chi
salta il fosso".
Ma è con "Canzonissima '72" che Loretta gioca la chance
più importante della sua carriera. Di nuovo affiancata a Pippo
Baudo, Loretta ottiene un notevole successo personale, oltre che discografico.
La sigla dello spettacolo, infatti,
"Vieni via con me (taratapunzi...e)" entra nella Hit Parade
dove raggiunge il secondo posto. Dallo stesso show, Loretta lancia anche
"Mani mani" (quinto posto nella classifica dei più venduti),
mentre la stessa Durium pubblica il primo
33 giri di Loretta che prende lo stesso titolo della canzone sigla.
L'album è composto in massima parte da precedenti brani già
pubblicati nella versione 45 giri, più l'inedito "Dolce e
triste" che la cantante inciderà anche in lingua giapponese.
Anche il secondo LP viene
realizzato conseguentemente ad un'altra partecipazione televisiva di successo:
"Formula due", che conduce con Alighiero Noschese. Dal disco,
che contiene fra l'altro le cover di due successi brasiliani, "Come
diceva il poeta"
di Toquinho e "Fio Maravilha" di Jorge Ben, vengono estratti
due singoli: "Molla tutto", sigla della trasmissione, e "Un
pomeriggio con te", scritta da lei stessa , che chiude la parentesi
discografica con la Durium. Nel '75 Loretta firma un nuovo
contratto con la CBS, incidendo in due anni quattro 45 giri: "Loretta
con la O", successo di Liza Minelli, che Loretta lancia nel corso
della trasmissione "Punto e basta", "Dirtelo, non dirtelo",
"Notte matta", sigla di "Dal primo momento che
ti ho visto", sceneggiato televisivo con Massimo Ranieri, e "Ancora
innamorati", che si rivela un successo discografico. Nel '77 Loretta
intraprende una tournée con la sorella Daniela, che ne segue le
orme artistiche, con uno spettacolo dal
titolo "Go & Go". Le due show girls offrono uno spettacolo
di talento e ricco di fantasia, e insieme incidono anche la sigla dello
spettacolo, "Domani", pubblicata dalla CGD. L'anno seguente
il tandem si ricompone per "Il ribaltone", questa volta
realizzato per la televisione, per la regia di Antonello Falqui. Da questo
spettacolo viene realizzato anche un omonimo LP il cui brano trainante
"Voglia", sigla dello stesso spettacolo, è cantato nuovamente
dalle due Goggi. Un altro
significativo successo televisivo Loretta lo ottiene nel '79 con la prima
edizione di "Fantastico", che registra un'audience di venticinque
milioni di telespettatori. Oltre che brava e simpatica conduttrice, a
Loretta vengono affidate due
sigle: "L'aria del sabato sera", che accompagna i titoli di
coda dello stesso "Fantastico", e "Cicciottella",una
simpatica canzoncina per bambini scritta da Bruno Lauzi che apre invece
"Bis", l'appuntamento settimanale collegato con la Lotteria
Italia, posto all'interno di "Domenica In" di Pippo Baudo. I
due 45 giri, pubblicati dalla WEA , entrano nella classifica dei più
venduti, raggiungendo come massima posizione, entrambi il terzo posto.
A questo punto Loretta si è
imposta definitivamente anche come valida interprete. Nell'Estate 1980
incide "Notti d'Agosto", un interessante brano scritto da Franco
Califano. Ma il successo discografico di più vaste dimensioni arriva
nell'81 con "Maledetta Primavera", che conquista il secondo
posto al Festival di Sanremo. In Autunno la WEA pubblica l'album "Il
mio prossimo amore", nel quale, oltre a numerosi brani scritti da
Cassella e Totò Savio, Loretta incide pezzi firmati da Rettore
("Assassina"), Malgioglio ("Ti voglio non ti voglio"),Baldan
Bembo ("Ora...Settembre"), oltre a "E pensare che ti amo",
firmata tra gli altri da lei stessa, impegnata in quel momento in "Hello
Goggi", uno dei primi spettacoli televisivi trasmesso da Canale 5.
Di seguito la Polygram pubblica anche "Stanno suonando la nostra
canzone", un LP con le musiche ed i brani dell'omonima commedia musicale,
scrittain originale da Neil Simon, che Loretta e Luigi Proietti hanno
portato al successo sui palcoscenici italiani. Nell'Autunno dell'82 incide
un nuovo 33 giri "Pieno d'amore", preceduto dalla pubblicazione
del singolo
omonimo, nel quale si affida ancora una volta agli autori Cassella e Savio
, con qualche variante firmata Goggi e un brano "Io voglio di più",
nato con la collaborazione di Zarrillo. Da questo Lp viene estratto anche
un nuovo singolo, "Oceano", sigla
della trasmissione "Gran varietà", trasmessa da Rete4.
L'anno seguente Loretta è l conduttrice di un nuovo spettacolo
televisivo, "Loretta Goggi in quiz", dal quale incide, nel corso
di varie edizioni, ben tre sigle: "Una notte così", "Notte
all'Opera", e "Un amore grande". Nel 1986 Loretta accetta
di condurre l'edizione del Festival di Sanremo, incidendo la sigla di
apertura, "Io nascerò", uno splendido brano composto
da Mango. Nello stesso anno la cantante ritorna in televisione
con "Il bello della diretta". Nella sigla finale del programma
vengono proposti alcuni duetti con i più famosi cantautori del
momento. Questi duetti saranno inseriti nell'album, "C'è poesia",
pubblicato dalla Fonit-Cetra. L'anno dopo
Loretta è conduttrice della trasmissione televisiva "Canzonissime",
un interessante spettacolo che ripercorre la storia della nostra musica
pop. Pezzo forte della trasmissione la partecipazione di numerosi ospiti,
molti dei quali si
esibiscono insieme a lei stessa. Viene pubblicato quindi "C'è
poesia due", album anch'esso di successo. Con "Ieri Goggi e
domani" Loretta ottiene due telegatti, nell'88 la Fonit-Cetra pubblica
un nuovo album della cantante, "Donna io donna tu"
e un singolo, "Il mio uomo" , scritta da Ron, sigla di una sua
nuova trasmissione televisiva, "Via Teulada 66". "Il mio
uomo" diventa tra l'altro il brano principale di "Punti di vista",
l'album che la Goggi incide nell'89, prodotto da
Mario Lavezzi e arrangiato da Pinuccio Pirazzoli. Nel 1991 esce, sempre
dalla Fonit-Cetra, "Si faran...canzone", titolo ripreso dall'omonimo
brano di Giorgio Conte inserito nell'LP. Nel 1992 Loretta è conduttrice
in "Festa di compleanno",
trasmesso da Telemontecarlo e, "Il canzoniere delle feste",
trasmissione natalizia.
Nel'93 e nel '94 poche sono state le apparizioni televisive di Loretta
Goggi, ma nel 1995 si ripropone in teatro con la commedia musicale "Bobbi
sa tutto", di Pietro Garinei, ed ha come partner Johnny Dorelli.
La coppia lavorerà ancora sul
piccolo schermo con la sit-com di punta di Canale 5 "Due per tre".
Con Mike Buongiorno conduce due edizioni di "Viva Napoli" (1999-2000),
e l'abbiamo applaudita adesso in teatro nel musical "Hello Dolly",
da cui è stato tratto l'omonimo CD
in vendita nei botteghini. E' uscito nel mese di Novembre 2000 un doppio
CD con le sue più belle canzoni di successo, ma anche due pezzi
inediti...ed è già "tutto esaurito" In un panorama
televisivo e musicale molto approssimativo come quello attuale, un ritorno
in grande stile di Loretta Goggi è più che mai atteso. Show
girl, cantante, attrice, imitatrice o conduttrice televisiva, per i suoi
tantissimi fans non fa differenza, l'importante è che torni ad
essere la "Loretta del Sabato sera".
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