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a cura di Alessio Sperati
  


"RESIDENT EVIL"
Regia: Paul W. S. Anderson
Cast: Milla Jovovich, Michelle Rodriguez, Eric Mabius
Genere: fanta/horror
Giudizio: * *

Ruolo d' impatto per una Jovovich troppo 'rambesca' in questo "Resident Evil" trasposizione cinematografica dell' omonimo videogioco Capcom dove il regista Paul Anderson non riesce a buttarsi alle spalle l'esperienza "Mortal Kombat" (1995). Romero, Bava e Argento possono ritenersi orgogliosi di questa reinterpretazione in chiave sci-fi dei loro classici sui 'non-morti', una vera scuola per i fratelli Mackintosh (gli zombi di Resident Evil sono una loro creazione).
Una scena di sicuro effetto, tratta dal mediocre "Cube" (1997) di Vincenzo Natali è quella in cui quattro (dei cinque!!!) elementi della squadra d'assalto rimangono intrappolati in un corridoio di sette metri per due, attraversato a diverse altezze da un mortale raggio laser che comincia a farli a brandelli.
Tutto articolato sotto il profilo del remake, il film porta un parallelo interessante e dichiarato apertamente dall' autore: quello della Alice interpretata da Milla Jovovich con la Alice disneyana.
Ebbene la Jovovich non va certo nel paese della meraviglie, ma visto e considerato il suo essere catapultata in un mondo onirico e surreale (l'espediente è quello della perdita di memoria) del quale non sa nulla, non ne capisce i legami con la sua persona, ma all' interno del quale scopre di avere doti fisiche incredibili, il paragone calza perfettamente.
Alice scopre lentamente di appartenere a quel mondo, in cui tutto è deviato modificato, sovvertito, ad iniziare da vita e morte, coscienza e dovere, realtà e possibilità.
Riguardo l'alternanza di realtà e possibilità, tornano alla mente ricordi d' infanzia di una serie animata dal titolo italiano "Il fantastico mondo di Paul" (1976) in cui i personaggi catapultati in un mondo parallelo e fantastico acquisivano delle proprietà totalmente eccezionali; visto che l'elemento combattimento/violenza è assente dal lungometraggio dineyano, il paragone con "Paul no miracle dai sakusen" di produzione Tatsunoko ci può far comprendere (per chi lo ricordi) quello che succede al personaggio Alice in questo film.

Nei cinema dal 5 luglio.


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