| | "SPIDERMAN" Regia: Sam Raimi Fotografia: Don Burgess Cast: Tobey Maguire, Kirsten Dunst, Willem Dafoe Genere: fantastico Giudizio: * * *
Sam Raimi
reinterpreta per il grande schermo il mito fumettistico nato dalla matita
di Stan Lee e Steve Dikto ben 40 anni fa. La storia la conosciamo tutti:
Peter Parker (Maguire) scopre, in seguito al morso di un ragno geneticamente
modificato (negli anni '60 era semplicemente radioattivo), di aver acquisito
dei poteri del tutto eccezionali. Spinto inizialmente dal desiderio di
vendetta per l' uccisione dell' amato zio Ben, Spiderman si ergerà
a protezione della comunità di New York.
Ma se è vero che in ogni cosa c'è un esatto contrario, assistiamo
anche alla nascita, dovuta al cattivo esito di un esperimento, del malvagio
Goblin (Dafoe) tanto intelligente quanto folle.
La figura di Spiderman coinvolge perché integra le qualità di
un superuomo con le inquietudini di un ragazzo che cresce privato delle
figure genitoriali, debole emotivamente ed infine gravato dal peso di
una grande qualità da amministrare.
Egli non ha la consapevolezza di un Superman, cosciente di sé dalla
nascita e dunque cresciuto e formato intorno al suo doppio; non ha neppure
l' esperienza frustrata e solitaria di un Batman, egli è solo Peter,
un ragazzo per il quale i poteri piovono dal cielo mutando la sua esistenza
in modo repentino e radicale, ma è questa condizione che probabilmente
lo rende il più amato.
Del resto Raimi ci ha già abituato a vedere figure di eroi più
da compatire che da invidiare, basti ricordare il suo "Darkman"
del 1990.
La scena in cui il protagonista disegna su carta alcuni schizzi di costumi
per il suo incontro di wrestling ci fa immaginare non senza una certa
emozione, il momento creativo in cui Stan Lee perfezionò per la prima
volta la sagoma del supereroe.
Complessivamente un lungometraggio caratterizzato dalla presenza più
o meno continua di scene d' azione in un trionfo di computer-grafica ed
effetti speciali più o meno artigianali e all' interno del quale
l' unico momento di alta professionalità è rappresentato dai
bizzarri monologhi del bravo Dafoe.
Sale:
Roma: Adriano,
Alhambra, Ambassade, Andromeda, Antares, Atlantic, Barberini, Broadway,
Ciak, Doria, Empire, Feronia cineplex, Gregory, King, Maestoso, Metropolitan,
Odeon, Reale, Royal, Savoy, Tristar, U.c.i. cinemas, Universal, Warner
Moderno, Warner Parco dei Medici.
Milano:
Colosseo, Ducale, Maestoso, Odeon, Plinius, Teatro sociale, U.c.i. cinemas
Napoli:
Adriano, Alcione, Arcobaleno, Corso, Duel, Felix, Lendi, Modernissimo,
Plaza, Vittoria
Torino:
Adua, Ambrosio, Arlecchino, Eliseo, Ideal Cityplex, Reposi, Studio Ritz
Genova:
Cineplex Porto Antico, Odeon, Universale
Firenze:
Adriano, Astra 2, Gambrinus Cinehall, Odeon, Portico, Supercinema Lami
Palermo:
ABC, Golden, Igiea lido, King
Bari: Armenise
Bologna:
Arcobaleno, Embassy, Fellini, Giardino, Marconi, Medica Palace, Medusa
multicinema
Verona:
Astra, Rivoli
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