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a cura di Alessio Sperati
   


L'importanza di chiamarsi Ernest

Una buona interpretazione, divertente e graffiante

 

I punti focali delle rivisitazioni cinematografiche di questo celebre racconto di Wilde sono certamente i dialoghi, incisivi e colmi di un divertente sarcasmo, per i quali si erge a suprema interprete Judi Dench con battute del tipo "perdere un parente è sfortuna, perderne due insieme è sbadataggine...". Nel tentativo di attualizzare il soggetto, Oliver Parker si è preso qualche licenza dall'autore attraverso un lavoro di 'taglia e cuci' sull'opera originale. Per il resto i temi originali sono abilmente conservati, compreso quell'amore per il dialogo così abilmente interpretato dai protagonisti, tutti in ugual modo di talento. La storia ruota intorno alla persona di Jack Worthing, un uomo ambiguo, dalla doppia identità: da un lato conduce una vita tranquilla e rispettabile in campagna, facendo le veci di tutore per la graziosa Cecily Cardew, dall'altro si spaccia per l'eccentrico Ernest Worthing, un fratello immaginario, capace di movimentare le sue giornate. Ernest è tutto quello che Jack vuole essere, per assomigliare in tutto e per tutto all'amico libertino e stravagante Algy Moncrieff. Jack ha un amore segreto, la cugina di Algy, mentre quest'ultimo ha delle mire sulla protetta di Jack, Cecily. Una cosa accomuna queste due donne, il desiderio irrefrenato ed incomprensibile di sposare un uomo che si chiami Ernest. Questo film nasce da una conversazione tra Harvey Weinstein, Oliver Parker e Barnaby Thompson, la quale ha fatto nascere la possibilità di affrontare L'importanza di chiamarsi Ernesto, ultimo e più famoso lavoro di Wilde, come il necessario passo da compiersi dopo il grande successo di Un marito ideale. Visto che l'aspetto più importante dell'opera sarebbe stata la sceneggiatura, Parker è andato a ricercare la versione originale di Wilde in quattro atti. L'importanza di chiamarsi Ernest è un agile racconto, una storia d'amore e di equivoci che conserva la sua attualità ed il suo fascino.

 

 

Cast artistico
Colin Firth - Jack Worthing
Rupert Everett - Algernon Moncrieff
Frances O'Connor - Gwendolen Fairfax

Reese Witherspoon - Cecily Cardew

Judi Dench - Lady Bracknell

Anna Massey - Miss Prism

Tom Wilkinson - Rev Canon Chausuble

Edward Fox - Lane

Patrick Godfrey - Merriman

Charles Kay - Gribsby

 

Dati Tecnici

Titolo originale: The Importance of Being Earnest

Regia: Oliver Parker

Fotografia: Tony Pierce-Roberts

Soggetto: liberamente tratto dal libro di Oscar Wilde

Sceneggiatura: Oliver Parker

Montaggio: Guy Bensley

Produzione: Barnaby Thompson

Produzione esecutiva: Uri Fruchtmann

Musica: Charlie Mole

Scenografia: Luciana Arrighi

Costumi: Maurizio Millenotti

Suono: Colin Cooper, Richard Dunford, Tom Hannen, Max Hoskins, Peter Maxwell

Produzione: Miramax, Fragile Films

Origine: USA/UK/Francia

Distribuzione: Medusa

Durata: 97'

Formato: 35 mm

Aspect Ratio: 2.35:1

Genere: Commedia

Uscita nazionale: 7 Febbraio 2003




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