Il
Signore degli anelli - Le due torri
Un
kolossal multigenere, dotato di momenti di commedia, fantasia, azione,
amore e horror e soprattutto di una delle più intense battaglie
della storia del cinema. Un'esperienza unica.
Ad
un anno dal primo episodio di questa epica trilogia, valsa 13 nominations
agli Oscar e 860 milioni di dollari di incasso in tutto il mondo, riscopriamo
la bellezza di vivere nell'attualità le atmosfere del "libro
del secolo",
di scoprire quanto attuali potessero essere quelle appassionate parole.
Sì perché solo la passione può spiegare questo galattico
processo creativo: la passione per un genere, per un mondo che accomuna
tutti coloro che hanno avuto la fortuna di farne parte. Da fan di Tolkien,
quale Jackson si dimostra ancora una volta, si fa interprete e mediatore
fedele del testo permettendosi anche la licenza artistica di tralasciare
qualche elemento della sterminata mole di informazioni che lo scrittore
dissemina nel suo racconto, e terminando la sceneggiatura due capitoli
prima della fine del secondo libro. Le avventure della "Compagnia
dell'anello" proseguono parallelamente su tre fronti anche se il
peso della narrazione viene vincolato al trio Aragorn/Legolas/Gimli. Frodo
e Sam li ritroviamo tra le colline di Emyn Muil, dove scoprono di essere
seguiti da Gollum, creatura mirabilmente realizzata attraverso il 'motion
capture' dei movimenti dell'attore Andy Serkis e che in questo secondo
capitolo ha una parte intensa e folgorante con tanto di monologhi schizofrenici.
Aragorn, Legolas l'elfo arciere e Gimli il nano, giungono a Rohan dove
trovano un Re Rohancaduto sotto il controllo di Saruman. Gandalf è
riapparso dopo il suo affannoso combattimento con il Balrog, ancora più
potente e lungimirante, attento a ricordare ad Aragorn il suo destino
di riunire le genti di Rohan portandole verso Gondor. Nel frattempo gli
Hobbit catturati dagli orchi, Merry e Pipino, riescono a fuggire durante
una battaglia, trovando rapido nascondiglio nella misteriosa foresta di
Fangorn, dove trovano un inaspettato alleato in uno degli alberi secolari
della foresta, l'Ent Treebeard. Dalla torre Orthanc di Isengard, Saruman
il bianco ha radunato un micidiale esercito di 10.000 unità che
si dirige verso il regno di Rohan. L'assedio delle genti di Rohan radunatesi
nella fortezza di Helm, è proprio il punto nodale del film, una
battaglia che dura la bellezza di trenta minuti e che farebbe invidia
al miglior Kurosawa, il segreto? Ma il "Massive" ovviamente.
Un rivoluzionario programma ideato da Stephen Regelous della "Weta
Digital", che permette di creare un intero esercito di unità
dotate di una perfetta intelligenza
artificiale, capaci di azioni autonome e correlazionabili tra di loro,
già visto in azione nel prologo de La Compagnia dell'anello.
Evidentemente non è possibile concepire una traposizione cinematografica
migliore per fedeltà, splendidi paesaggi, scenografie, costumi,
musiche ed effetti speciali, per non parlare dell'ottima interpretazione
di tutto il cast. Una splendida magia visiva che rivive attraverso un
paesaggio neozelandese degno interprete della Terra di Mezzo, accompagnato
dalla soavità dei temi musicali di Howard Shore e della splendida
Enya. Un'esperienza irrinunciabile per chi ha amato il libro del docente
di Oxford, ma anche degna di essere vissuta per chiunque voglia assaporare
la bellezza di un kolossal che entrerà di diritto nella storia
del cinema di genere.
Cast
artistico
Elijah
Wood - Frodo Baggins
Ian
McKellen - Gandalf
Liv
Tyler - Arwen
Viggo
Mortensen - Aragorn (Granpasso)
Sean
Astin - Sam
Cate
Blanchett - Galadriel
John
Rhys-Davies - Gimli
Billy
Boyd - Pipino
Dominic
Monaghan - Merry
Orlando
Bloom - Legolas
Christopher
Lee - Saruman
Miranda
Otto - Eowyn
Bernard
Hill - Re Theoden
Brad
Dourif - Grima Vermilinguo
Dati
Tecnici
Regia:
Peter Jackson
Fotografia:
Andrew Lesnie
Soggetto:
J.R.R.Tolkien
Sceneggiatura:
Fran Walsh, Philippa Boyens, Stephen
Sinclair, Peter Jackson
Montaggio:
D.Michael Horton, Jabez Olssen
Produzione:
Barrie M.Osborne, Peter Jackson
Produzione
esecutiva: Michael Lynne, Mark Ordesky,
Bob Weinstein, Harvey Weinstein
Musica:
Howard Shore
Scenografia:
Grant Major
Costumi:
Richard Taylor, Nigila Dickson
Suono:
Christopher Boyes, Ray Beentjes, Brent
Burge, Jason Canovas
Produzione:
New Line Cinema
Origine:
USA / Nuova Zelanda / Germania
Distribuzione:
Medusa
Durata:
179'
Formato:
35 mm
Aspect
Ratio: 2.35:1
Genere:
Fantasy
Uscita
nazionale: 16 Gennaio 2003
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