VetrinaCinema |
a
cura di
Alessio
Sperati
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Nella zona dell'Upper East Side di New York, quartiere dove Gary Winick è cresciuto, si svolge questa "favola adulta" dai toni sarcastici nella quale un quindicenne precoce diviene seduttore di donne di mezza età. Come afferma una delle sue compagne di classe "Oscar è un quarantenne intrappolato nel corpo di un quindicenne", oltretutto parla francese, è versato nei classici, appassionato di Voltaire e sa cosa vuole da una donna. Incredibile. Questa mina vagante, è capace solo di portare scompiglio nel tranquillo (forse troppo) 'ménage' familiare del padre e dell'affascinante compagna Eve. Oscar si innamora perdutamente della matrigna, ma nello stesso tempo subisce le attenzioni dell'amica di famiglia Diane, anche lei molto attraente, ed il guaio è fatto. Spinto dai sentimenti ed irretito dalla bella Diane, il ragazzo si inserisce laddove il rapporto tra Eve e suo padre ha delle consistenti falle. Ingenuo nella stesura, il film pecca di mancanza di credibilità, che né il regista, né il suo inesperto protagonista sono riusciti a dare, forse ispirandosi maggiormente al Truffaut di Baci rubati, avrebbero trovato maggiore impeto. A loro discolpa possiamo dire che per Aaron Stanford è stata la prima esperienza artistica, per il regista è stata una difficile impresa realizzare il suo film con una videocamera digitale, appena dodici persone per la troupe e un'illuminazione artificiale ridotta al minimo, per non parlare dei soli quattordici giorni a disposizione per la lavorazione. Il lato piacevolmente comico è rappresentato dalla Neuwirth e dal suo gioco di equivoci con il convivente inconsapevole delle sue tante scappatelle. Nella tela di relazioni combinate in cui è facile perdersi, il regista ha dalla sua parte il fatto di non cadere mai nel tragico, anche se a tratti cammina sull'orlo del precipizio, mantenendosi piacevolmente su un comico velato di ironia. Chiudo con un'espressione volteriana citata nel film: "se non troviamo niente di piacevole, almeno troveremo qualcosa di nuovo".
Cast artistico Aaron Stanford - Oscar Sigourney Weaver - Eve Bebe Neuwirth - Diane John Ritter - Stanley Robert Iler - Charlie Peter Appel - Jimmy Adam Lefevre - Phil
Dati Tecnici Titolo originale: Tadpole Regia: Gary Winick Fotografia: Hubert Taczanowski Soggetto: Heather McGowan, Niels Mueller, Gary Winick Sceneggiatura: Heather McGowan, Niels Mueller Montaggio: Susan Littenberg Produzione: Alexis Alexanian, Gary Winick Produzione esecutiva: Caroline Kaplan, Jonathan Sehring, John Sloss Musica: Renaud Pion Scenografia: Anthony Gasparro Costumi: Suzanne Schwarzer Suono: William Cozy, John M. Davis, David Ryan Produzione: Dolly Hall Productions, IFC Productions, Indipendent Digital Entertainment Origine: USA Distribuzione: Mikado Durata: 76' Formato: 35 mm Aspect Ratio: 1.78:1 Genere: Commedia Uscita nazionale: 17 Gennaio 2003 Per gli indirizzi e i recapiti dei cinema visita LOCALITALIA - Cinema --> Clicca qui! Vuoi
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