VetrinaCinema |
a
cura di
Alessio
Sperati
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di Tiziana Morganti
Immaginate una lontana fattoria della cittadina rurale di Parkes in Australia. Un'immensa distesa verdeggiante al centro del quale si erge un colosso: un radio-telescopio di 1000 tonnellate, delle stesse dimensioni di un campo da football. Nel luglio del 1969, 600 milioni di persone osservarono emozionati e commossi "la passeggiata" più celebre e significativa del ventesimo secolo, lo sbarco dell'uomo sulla Luna. Oggi, nel 2003, The Dish, film australiano diretti da Rob Sitch, ci restituisce la storia dietro la storia. Ci narra gli eventi che posero una terra così lontana come l'Australia al centro di un vortice di attenzione e che vivacizzarono, per alcuni giorni, la vita dei quattro scienziati addetti alla parabola. Perchè fu il "padellone" a trasmettere in tutto il mondo l'immagine di quel primo passo sulla luna. The Dish si pone come un'ironica e delicata alternativa, regalando l'opportunità ad alcuni di ricordare un'emozoine, e ad altri di viverla per la prima volta, riconducendoci indietro di 33 anni. Il vero punto di forza della pellicola non è certo nell'accuratezza della ricostruzione, non in quella fine degli anni Sessanta rappresentata da sgargianti abiti color limone, da pettinature complesse ed artificiose e dalle prime ventate di impegno sociale giovanile. La novità è nello sguardo, nel punto di osservazione, nella direzione stessa. Per la prima volta la storia viene raccontata dal basso. La missione dell'Apollo XI, sguarnita, spogliata di tutta l'enfasi eroica tipica del cinema americano, acquista di nuovo un'emozione diretta ed onesta. In una delle ultime scene la telecamera si muove lentamente all'interno della cabina dei comandi, avvicinandosi a quattro uomini rapiti di fronte ad un monitor: stanno osservando una piccola figura saltare da una scaletta e camminare sul suolo lunare. È in quel momento che si comprende che il vero protagonista è l'uomo. L'uomo rappresentato dalla semplice popolazione del New South Wales sconvolta nelle sue abitudini quotidiane dall'arrivo di rappresentanze americane. L'uomo nelle diverse personalità dei quattro scienziati che, all'interno della parabola mettono in gioco vite, professionalità e paure personali. Per finire con coloro che firmarono l'impresa, eroi certo, ma soprattutto uomini. Perché di fronte a tale grandezza devono aver tremato anche loro. The Dish è un fenomeno particolare dal quale possiamo comprendere come la poesia di un'immagine e la forza di una vicenda possano e debbano prescindere dai miliardi impiegati all'interno di una produzione.
Cast
artistico Christopher Robin Street - Damien Luke Keltie - Graeme Naomi Wright - Melanie Ben Wright-Smith - Nicholas
Dati Tecnici Regia: Rob Sitch Fotografia: Graeme Wood Soggetto e sceneggiatura: Santo Cilauro, Tom Gleisner, Jane Kennedy, Rob Sitch Montaggio: Jill Bilcock Produzione: Santo Cilauro, Tom Gleisner, Jane Kennedy Produzione
esecutiva: Michael Hirsh Musica: Edmund Choi Scenografia: Carrie Kennedy Costumi: Kitty Stuckey Produzione: Dish Film Ltd., Distant Horizons, Village Roadshow Productions, Working Dog Origine: Australia Distribuzione: Istituto Luce Durata: 101' Formato: 35 mm Aspect Ratio: 1.85:1 Genere: Commedia Uscita nazionale: 7 Febbraio 2003 Per gli indirizzi e i recapiti dei cinema visita LOCALITALIA - Cinema --> Clicca qui! Vuoi
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