The
Ring
Il
terrore ha gli occhi a mandorla
Sembrava
solo una sciocca superstizione, quella di un videotape che ucciderebbe
chiunque lo guardi, a distanza di sette giorni esatti. Una telefonata...la
voce di una bimba sussurrante quelle due inquietanti parole: "sette
giorni"...e poi, la
morte. Quando Rachel, giovane reporter d'assalto di Seattle, apprende
della prematura scomparsa di quattro adolescenti in circostanze alquanto
misteriose, decide di intraprendere un'indagine personale e decisa. Tutto
sembra ricondurre a quel nastro maledetto, unica testimonianza di una
tragedia del passato descritta attraverso una sequenza di immagini che
esprimono ermeticamente un messaggio di violenza, di tristezza e di immensa
solitudine. Purtroppo Rachel non riesce a tenere lontano dal video le
persone a lei più vicine, così anche suo figlio Aidan e
il suo ex Noah, vengono coinvolti in questa interminabile spirale di terrore.
Gore Verbinski, un regista dal passato piuttosto inadeguato al compito
(ha al suo attivo pellicole come Un topolino sotto sfratto e The
Mexican) è stato scelto dalla Dreamworks per "tradurre"
un classico del sol levante che è già entrato nel mito.
La storia nasce da un libro di KojiSuzuki, portato sul grande schermo
da Hideo Nakata nel 1997 col titolo Ringu. Il successo della pellicola
è stato tale da provocare la stesura di una trilogia, la nascita
di una serie
TV e di un fumetto dedicato. Il successo di questa pellicola è
la reiterazione di elementi di moda negli horror degli ultimi tempi (stacchi
veloci di montaggio/bambini senzienti/spiriti maligni/pochissimo sangue)
elevati all'ennesima potenza: il risultato è sicuramente un coinvolgimento
emotivo dove la tensione è alimentata anche da un astuto conto
alla rovescia che ci accompagna pressoché per tutto il film. The
Ring piace perché rispecchia quel sentimento di superstizione
che accomuna molti di noi; chi non è mai passato per la classica
"Catena di S.Antonio", disprezzandola sì, ma in fondo,
non avendo nulla da rimetterci, molti di noi non se la sono sentita di
spezzarla spedendo lettere e messaggi. Questo sentimento di induzione,
di piccola psicosi collettiva agisce sullo stato della coercizione collettiva,
come (per dirla alla Roland Barthes) impulso mistico che ci spinge a cedere
al fascino dell'inconoscibilità. Andatelo a vedere se vi piace
il genere e soprattutto se avete i nervi saldi!
Cast
artistico
Naomi Watts
- Rachel
Martin Henderson
- Noah
David
Dorfman - Aidan
Brian
Cox - Richard Morgan
Jane
Alexander - Dr.Grasnik
Lindsay
Frost - Ruth
Amber
Tamblyn - Katie
Rachael
Bella - Becca
Daveigh
Chase - Samara Morgan
Shannon
Cochran - Anna Morgan
Dati
Tecnici
Titolo
originale: The
Ring
Regia:
Gore Verbinski
Fotografia:
Bojan Bazelli
Soggetto:
Kôji Suzuki
Sceneggiatura:
Ehren
Kruger
Montaggio:
Craig Wood
Produzione:
Laurie MacDonald, Walter F.Parkes
Produzione
esecutiva: Roy Lee, Mike Macari, Michele
Weisler
Musica:
Hans Zimmer
Scenografia:
Tom Duffield
Costumi:
Julie Weiss
Suono:
Michael Axinn, Lora Hirschberg, Tim Holland,
Tom Johnson, Bruce Lacey
Produzione:
Amblin Entertainment, Dreamworks SKG,
Asmik Ace, BenderSpink
Origine:
USA / Giappone
Distribuzione:
UIP
Durata:
115'
Formato:
35 mm
Aspect
Ratio: 1.85:1
Genere:
Horror
Uscita
nazionale: 21 Febbraio 2003
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