VetrinaCinema |
a cura di Taisia Venturi |
Non
si può dire che i titoli dei suoi film siano terra terra, dopo
“Volesse il cielo!” Vincenzo Salemme punta molto in alto e
arriva nelle sale italiane con una nuova commedia intitolata “Ho
visto le stelle!”. La storia non tratta certo di astri celesti,
ma il tutto nasce dalla frase di una toccante poesia “E femmene
so comme e stelle”, che un nonno, interpretato da Fabio Bosco in
arte Gian, regala al nipotino Antonio prima di morire. Il bambino, divenuto
grande, parte per Milano, insieme al suo amico Eugenio, per partecipare
ad un reality show. L’unica caratteristica che gli viene richiesta,
dagli eccentrici organizzatori del programma, è di dichiarare la
sua omosessualità. Lui, pur di sfondare nel mondo dello spettacolo
accetta questa condizione, senza sapere che in realtà dietro c’è
qualcosa di losco. Salemme firma la sua quinta regia, con una commedia
sugli equivoci i fraintendimenti e gli sketch, che richiamano le interpretazioni
di Totò e Peppino. Al suo fianco l’amico di sempre, Maurizio
Casagrande, che riesce ad accentuare i grandi momenti di ironia, grazie
al consolidato affiatamento, che da molti anni caratterizza il duo comico.
Il boss e la bionda, nel film, sono rispettivamente Claudio Amendola e
Alena Seredova: lui nella parte dell’uomo spietato, crudele e molto
geloso della sua amante, lei, l’amante, affascinate, sexy e sopraffatta
dai vincoli che lui gli impone. Antonio, interpretato da Salemme, è
convinto della sua partecipazione allo show televisivo e con il suo fingersi
gay, reso anche eccessivo, provocherà dei cambiamenti nella vita
di questa coppia. L’attore napoletano, per “Ho visto le stelle!”,
oltre ad essere protagonista e regista, ha scritto anche il soggetto,
la sceneggiatura e il testo della canzone di “E femmene”,
che canta alla bella Seredova. “Mi piace tutto ciò che alla
fine ha una conclusione allegra e di speranza” ha dichiarato lo
stesso regista e tra storie d’amore, rivincite e un finale esplosivo,
la vicenda ha tutti gli elementi per essere avvincente. Il tema della
realtà e della finzione compare nuovamente nelle pellicole di Salemme,
per esprimere quanto sia sottile il filo che li unisce. Così se
nel concreto i sogni si realizzano con difficoltà, allora qualche
volta ci possiamo concedere di vedere le stelle, anche con un film. Vai all'intervista Cast artistico Per gli indirizzi e i recapiti dei cinema visita LOCALITALIA - Cinema --> Clicca qui! Vuoi visitare i siti degli attori e del regista
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