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PROIEZIONISTA
Professione Proiezionista
  


Fonte www.proiezionisti.com

IL LOCALE CINEMATOGRAFICO

1- CLASSIFICAZIONE DEI CINEMA

2- LA CABINA DI PROIEZIONE

3- LA SICUREZZA

1- Classificazione dei locali cinematografici

Il locale destinato alla proiezione pubblica delle pellicole, cinematografo o cinema, multisala o multiplex, comprende nella sua
struttura tipica i locali seguenti:

Una o più sale destinate al pubblico
La cabina di proiezione
Un ingresso con la biglietteria
Un locale per la Direzione
I locali di servizio


I requisiti in base ai quali valutare una sala di proiezione sono divisi in tre principali categorie:

Requisiti costruttivi: riguardano le norme di solidità e sicurezza che devono essere attuate in tutti i locali a cui ha accesso il pubblico. Le norme sono sancite da leggi e regolamenti.
Requisiti tecnici: si riferiscono alla disposizione dello schermo, della cabina e delle poltrone in modo che ciascuno spettatore possa fruire di una perfetta visibilità delle immagini e di qualità nell'ascolto dei suoni.
Requisiti estetici: sono relativi all'arredamento del locale, che deve risultare gradevole e accogliente.

I locali cinematografici si differenziano in alcune categorie a seconda del numero delle sale e del genere di film proiettati:

Monosala o cinema: locale cinematografico tipico dove si ha in genere una platea ed una o più gallerie.


Cineclub o cineteca: cinema che svolge una programmazione particolare - in genere d'essai- collegata ad altre iniziative culturali. In genere applica tariffe differenziate anche in base a tessere speciali.


Cinema d'Essai: cinema specializzato in film definiti importanti a livello culturale, riceve per questo motivo speciali sovvenzioni dallo Stato.


Cinema porno: locale monosala, in genere di bassa qualità, dove si proiettano film a luci rosse.


Multisala: locale unico che riunisce più sale, da due a otto, dove vengono programmati diversi film contemporaneamente. La multisala tipicamente sorge nei centri città, perché spesso le sale sono il risultato di una riduzione di grandi locali precedenti.


Multiplex: cinema a più sale (da 8 a 19) con servizi diversificati come: punti di ristoro, negozi, ristoranti. Un multiplex nasce sempre ex novo su progetto originale.


Megaplex: multiplex da 20 sale in su.


Imax: sala cinematografica concepita per proiezioni speciali in tre dimensioni, grazie a una tecnologia che si serve di tre proiettori contemporaneamente. Il supporto dei film Imax è una pellicola di formato paragonabile al 70 mm, ma stampata in orizzontale.


Cinema digitale: ne esistono già una quindicina negli Stati Uniti ed alcuni altri sparsi nel mondo. Si tratta in genere di sale piccole perché la proiezione digitale non è ancora sviluppata abbastanza per alte prestazioni su schermi medio-grandi.

2- La cabina di proiezione

La cabina di proiezione è la postazione di lavoro del proiezionista. In essa si trovano naturalmente i proiettori, che si affacciano sulle sale attraverso i finestrini di proiezione, i sistemi di lettura e amplificazione del suono e quant'altro serve all'operatore per svolgere il suo lavoro.

Le cabine possono essere molto diverse tra loro a seconda che il cinema sia un monosala, un cineclub, una multisala oppure un multiplex o un Imax, ma devono rispondere a criteri specifici regolati da norme legislative. Queste norme erano più restrittive quando i film erano facilmente infiammabili. Con l'avvento della pellicola ininfiammabile,
le maggiori restrizioni riguardano oggi solo le cabine delle cineteche e dei cineclub ove può capitare ancora qualche vecchia pellicola infiammabile.

La cabina di un cinema monosala ordinario può servire per illustrare la normativa vigente per ciò che si intende come una cabina standard.All'ingresso della cabina deve trovarsi l'interruttore elettrico generale, in modo da poter impedire l'erogazione elettrica alla cabina in caso di incendio o corto circuito.Il fatto che la cabina così equipaggiata risulta a norma per la
proiezione dei soli film ininfiammabili, deve essere segnalato da un cartello posto sulla porta.
In cabina si trova spesso un quadro elettrico con gli interruttori dei vari apparecchi in essa contenuti; importanti sono anche i voltometri e gli amperometri che monitorizzano la situazione della corrente in rete.

In una cabina i proiettori sono di solito due, affacciati come si è detto sulla sala attraverso finestrini di proiezione forniti di vetri
ottici, qualità necessaria dato che attraverso essi passa il raggio di luce che dal proiettore va allo schermo. I finestrini sono saldati e di solito costituiti da un doppio vetro con camera d'aria per impedire ai rumori della cabina di essere sentiti in sala durante i film. I finestrini possono essere corredati da serrandine metalliche in grado di chiudersi a caduta, tutte quante insieme, grazie a un solo comando del proiezionista, in modo da isolare la cabina dalla sala al verificarsi di un incendio; anche questa norma ormai è superata dato il basso rischio d'incendio delle cabine attuali.

Sotto i finestrini di proiezione, o comunque nei pressi dei proiettori, vi sono vari interruttori: i più importanti sono quelli che regolano le luci in sala.

Da qualche parte, vicino ai proiettori, possono trovarsi i raddrizzatori, speciali apparecchi che alimentano la lampada del
proiettore, di cui parleremo; i raddrizzatori però possono anche trovarsi in un locale separato, più o meno lontano dalla cabina: il più delle volte appaiono come dei parallelepipedi di metallo con una manopola a forma di volante sopra, ma ne esistono anche di diversi.

I sistemi di amplificazione sonora sono generalmente sistemati in una specie di scaffalatura metallica detta rack, che sarà più o meno voluminosa a seconda che l'impianto sia mono, stereo, o dotato di sistemi audio digitali.
Uno strumento presente in ogni cabina è l'avvolgifilm o avvolgitore che serve per avvolgere -o svolgere- velocemente le pellicole e quindi per montare i film; esso consiste di un tavolo e di una struttura metallica con due bracci dotati di perni sui quali si infilano le bobine coi film. Di solito ogni cabina è dotata di diverse bobine, sistemate in appositi armadi o appese a dei ganci sui muri.

In cabina ci dovrebbe anche essere un tavolo di lavoro con un morsetto e organizzato per poter lavorare con diversi attrezzi: pinze, cacciaviti, tenaglie, chiavi inglesi , chiavi a brugola, multimetro analogico o digitale (tester).

 

Fonte www.proiezionisti.com

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