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“Solitudini pericolose”,  il corto d’esordio alla regia del giovane Emanuele Pecoraro, ha fatto centro: all’artista è stata infatti conferita la ambita medaglia d’argento quale rivelazione dell’anno nell’ambito della manifestazione “Una vita per il cinema”, tenutasi  in questi giorni a Roma.

Nel corso della serata-evento, uno degli appuntamenti più prestigiosi del settore cinematografico italiano, ideato ben sessanta anni dal noto critico e giornalista Alessandro Ferraù, sono sfilati sul palcoscenico, tra tecnici e maestranze di solito relegati dietro le quinte ma indispensabili alla realizzazione del prodotto film, moltissime star della nostrana “settima arte”. Tra questi: Pupi Avati, Diego Abatantuono, Massimo Boldi, Claudia Gerini, Paola Cortellesi, Francesco Pannofino, Giuliano Montaldo, Barbara De Rossi e tantissimi altri.

“Solitudini pericolose”, una storia drammatica con venature horror, imperniata sulla difficoltà a comunicare in modo “umano” tra facebook, mail, sms e relativi usi impropri, è interpretato da Elisabetta Rocchetti e Antonio De Matteo, con la produzione di Pierfrancesco Campanella.

Nella foto Emanuele Pecoraro è con le altre giovani promesse, gli attori Giovanni Anzaldo e Greta Scarano, insieme al loro “premiatore”, il regista Giuliano Montaldo, e ai conduttori Franco Mariotti e Barbara Tarricone.