L'ultimo Caravaggio
Il Martirio di Sant'Orsola restaurato.
Collezione Banca Intesa Galleria e Museo Borghese Roma
dal 22 Maggio al 20 Giugno
Cenni
storici
"Oltre la superficie. Rimuovendo le sedimentazioni del tempo, ricercare
le tracce originarie e leggere la mano dell'artista e i sentimenti dell'uomo
di fronte al dramma della vita. Infine, proporne i risultati alla pubblica fruizione".
Questo lo spirito del progetto promosso da Banca Intesa, in accordo con il Ministero
per i Beni e le Attivita' Culturali, che inaugurano il 20 maggio prossimo fino
al 20 giugno, alla Galleria Borghese, l'esposizione "L'Ultimo Caravaggio.
Il Martirio di Sant'Orsola restaurato. Collezione Banca Intesa".
Si tratta dell'ultimo dipinto di Caravaggio, come attestano documenti ritrovati
da poco piu' di vent'anni, che forniscono informazioni sovrabbondanti: la tela
venne dipinta a Napoli nella tarda primavera del 1610, per soddisfare la committenza
del principe Marcantonio Doria, figlio del doge Agostino e giunse a Genova il
18 giugno dello stesso anno. "Dimenticato" per molti secoli, solo
nella meta' degli anni settanta, il dipinto si e' imposto all'attenzione della
critica. Attribuito in precedenza a Bartolomeo Manfredi da Roberto Longhi, e'
stato rivendicato al Merisi da Mina Gregori e da Ferdinando Bologna nel 1974,
nonche' da Vincenzo Pacelli nel 1980. Da allora costituisce il punto fermo dell'estrema
stagione del pittore bergamasco.
Il restauro, curato nella sede dell'Istituto Centrale per il Restauro da Carlo
Giantomassi e Donatella Zari sotto la direzione scientifica di Denise Pagano,
ha assicurato esiti eccezionali per quest'ultimo dipinto documentato del grande
pittore, di proprieta' della Banca Intesa: e' stata confermata l'autografia
del quadro; sono state restituite le dimensioni originali, modificate precedentemente
da un ampliamento tra il Seicento e il Settecento; infine e' emerso un particolare
da sempre celato, una mano proiettata verso lo sguardo dello spettatore, che
conferisce alla composizione una spazialita' drammatica, di sconvolgente modernita'.
Nella Galleria Borghese, eretta pochi anni dopo la morte di Caravaggio per volonta'
del cardinal Scipione, che aveva interceduto con lo zio, papa Paolo V, proprio
per far revocare al pittore la pena capitale e consentirgli quindi il ritorno
a Roma, il "Martirio di Sant'Orsola" risultera' accostato, nel salone
d'ingresso al pianterreno, ad un cospicuo gruppo di opere dell'artista permanentemente
esposte al pubblico nella vicina sala. Due di queste, il "San Giovanni
Battista" e il celeberrimo "David con la testa di Golia", appartengono
alla stessa fase cronologica della tela di Banca Intesa, cui risultano collegati,
oltre che da una stessa maniera, anche da particolari salienti: l'autoritratto
del pittore come Golia, ad esempio, e' pressoche' identico alla figura che compare
alle spalle di Sant'Orsola, mentre il "San Giovanni Battista" veniva
portato personalmente da Caravaggio a Scipione Borghese su una feluca analoga
a quella che aveva recato a Genova il "Martirio".
Il restauro, in ultima analisi, necessario e improcrastinabile, ci affida un'opera
di travolgente modernita', a tener conto della data di esecuzione. Qualche critico
ha scritto di una composizione e di una resa che anticipano di qualche decennio
la ricerca di Rembrandt, una verita' anacronistica che ribadisce la straordinaria
e sempre sorprendente grandezza di Michelangelo Merisi. Cio' che conta davvero
e' essere tornati a disporre completamente dell'ultimo Caravaggio.
Biglietto unico non maggiorato per
museo e mostra
Museo e Galleria Borghese Piazzale Museo Borghese, 5
(Parco di Villa Borghese) 00197 - Roma
Martedì-Domenica, dalle 9 alle 19, chiuso il lunedì, 1 gennaio,
25 dicembre
La biglietteria chiude mezz'ora prima.
Prenotazione obbligatoria
E' obbligatorio pagare i biglietti prenotati entro e non oltre 30 minuti prima
dell' inizio del proprio turno di visita.
PENA LA CANCELLAZIONE DELLA PRENOTAZIONE. I biglietti possono essere acquistatianche
nei giorni precedenti ( no il lunedì )
(prenotazioni singoli e informazioni) Tel. +39 06 32810 ( prenotazioni gruppi
) Fax. +39 06 32651329
www.ticketeria.it
Biglietti
Biglietto unico non maggiorato per museo e mostra Intero Euro 8,50*
Ridotto Euro 5,25* per cittadini dell' Unione Europea tra 18 e 25 anni; per
insegnati di ruolo nelle scuole statali.
Gratuito Euro 2,00*
- Cittadini dell' Unione Europea di età inferiore ai 18 anni o superiore
ai 65 anni.
- Studenti e docenti delle Facoltà di Architettura e di Lettere (indirizzo
Storia dell'arte).
- Dipendenti MBAC - Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
- Guide Turistiche autorizzate dalla Regione Lazio nell'esercizio della propria
attività.
- Appartenenti all' ICOM.
- Gruppi scolastici ( previa prenotazione ) con accompagnatore.
* ( prezzi a persona comprensivi del diritto di prenotazione )
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