con il patrocinio
L'arte incontra l'integrazione
razziale
35 artisti, accompagnati dalle note di Enrico
Intra, trasformano una casa di ringhiera in una galleria d’arte.
Da Giovedì 11 a Domenica 14 Maggio
una classica casa di ringhiera milanese si trasforma in un luogo di incontro
multietnico.
"CONTACT"
Quando l'arte allarga
gli orizzonti
una integrazione possibile
In uno stabile di inizio secolo, conosciuto
da sempre nel quartiere Turro a Milano come "Il Cairo", convivono
pacificamente famiglie che arrivano da ogni parte del mondo e che hanno saputo
integrare le loro “differenze” creando un microcosmo di grande modernità
sociale.
Qui, in via Boiardo all’11, 35 artisti tra i più noti in Italia
nell'impegno sociale, si confrontano con gli abitanti, creando installazioni
Site Specific negli appartamenti, nelle cantine, nei cortili e sui ballatoi
divententando tappe di un percorso di integrazione culturale e sociale.
Un itinerario ideale che sarà accompagnato, tutte le sere, dalle performance
musicali di artisti internazionali, come il jazzista Enrico Intra che suonerà
la sera dell'inaugurazione.
Uno schermo gigante, inoltre, ospiterà video come “Ringhiera, storia
di una casa”, firmato da John Foot, già autore del saggio “Milano,
dopo il miracolo” pubblicato da Feltrinelli.
Ideato e curato da Angelo Caruso, presidente di Sitart, con la direzione artistica
di Jacqueline Ceresoli, storico e critico d'arte, autrice del saggio "La
nuova scena urbana. Cittàstrattismo e urban-art “ pubblicato dalla
Franco Angeli.
Sono stati invitati a "Contact” 35 artisti tra i nomi più
noti dell’arte contemporanea in Italia:
A.pk-Alagio Plumcake, Anomala, Giovanni Bai, Alessandro Belgiojoso, Maria Amalia
Cangiano, Ludovica Carbotta, Manuela Carrano, Beppe Carrino, Angelo Caruso,
Cod.1.3, Rino De Michele, Giorgio Del Basso, Imed Ben Farhat, Fernanda Fedi
- Gino Gini, Eva Frapiccini, In-quiete (Anna Finetti, Elisabetta Oneto), Debora
Hirsch, Pino Lia, Giorgio Longo, M.me Duplok, Ruggero Maggi, Sandra Mazzon -
Mavi Ferrando, , Daniela Miotto, Riccarda Montenero, Nino Mustica, Domenico
Olmedi, Elisabetta Pagani, Daniele Pario Perra, Stephen Piccolo con gli studenti
della NABA, Antonella Prota Giurleo, Edi Sanna, Stefano Sevegnani, Teri Volini
e ancora gli alunni della 2° e 5° elementare di Via Russo che presentano
due installazioni realizzate nel corso di un workshop con due artisti, Maria
Mesch/Durchblick e Stratolin di Barcellona in Spagna.
Un evento unico, presentato da scrittori e professori universitari, che così
scrivono nella presentazione di “Contact”:
Jacqueline Ceresoli, critico d’arte e docente dell’Accademia di
Brera
“Così tra un opera e l’altra attraverseremo mondi, tra le
diverse culture, luoghi e spazi, sollecitando riflessioni e curiosità
sull’internazionalità della creatività e il comune desiderio
degli uomini di condividere esperienze, occasioni ed emozioni. Lo spettatore
sarà l’opera e le istallazioni gli strumenti emozionali e culturali
che interagiscono con lo spazio, l’inquilino, amplificatori di evoluzioni
sociali che animano il Quartiere, trasformandolo in un caleidoscopio di esperienze
umane”.
John Foot, docente di storia contemporanea presso il Dipartimento di Italiano
dell'University College London dove si occupa di storia sociale e urbana con
particolare attenzione ai temi dell'emigrazione e immigrazione in Italia nel
ventesimo secolo e a Milano nel secondo dopoguerra.
“Durante il boom economico, a Milano, le case di ringhiera presero due
strade: alcune vennero lasciate al loro destino e occupate per la maggior parte
da immigrati; queste si deteriorarono, fino a quando gli immigrati le lasciarono
per case più accoglienti, sia in periferia che in provincia, poi negli
anni ’80, furono occupate dai nuovi immigrati stranieri. Altre case invece
subirono un processo di recupero e ristrutturazione. Si guadagnò in privacy
e sicurezza e scomparvero le attività comuni. Queste case rinnovate possono
ora essere ammirate in tutta la città...”
Nicolò Leotta, docente di Sociologia Visuale e Turismo Urbano, Università
di Sociologia Milano Bicocca
“Il rapporto tra nomadità globale e comunità locali costituisce,
dunque, quella interfaccia metodologica del Progetto Contact la cui ricerca
sul campo socio-visuale sembra confermare che l’unica strategia cognitiva
che rimane per immaginare, così come per leggere la “diversità
urbana”, sta nel ritagliare la sua specificità locale, definendo
un certo spazio della metropoli contemporanea come luogo di interesse e d’intervento
socio-artistico”.
Adriano Pasquali, scrittore, autore del romanzo ” Il Cairo”, una
storia milanese
“E oggi l’esserci di Contact, al Cairo, avvicina quelle lontananze
passate e, oserei, dà speranza alle lontananze future. Afferma (che magnifico
atto di volontà) che anche le nuove integrazioni sono non solo possibili
ma necessarie e trova nel linguaggio universalmente comprensibile e sociale
dell’arte uno strumento che promuove tale necessità”.
PROGRAMMA:
Giovedì 11 Maggio
ore 17,00 - inaugurazione con buffet multietnico con la banda degli ottoni nel
quartiere.
ore 19,00 - performance di Enrico Intra pianoforte “Around To Cage”
con Alex Stangoni live electronics, Carlo Garofalo percussioni
ore 20,00 - video di John Foot "Ringhiera. Storia di una casa"
Venerdì 12 Maggio
ore 18,00 - Rabdomanti recita di brani del romanzo "Il Cairo una storia
milanese" di Adriano Pasquali
Sabato 13 Maggio
ore 19,00 - Gruppo vocale Karakorum "Al piacer, a la gioia" polifonia
profana del '500 e '600.
Domenica 14 Maggio
ore 16,30- In bicicletta con Ciclobby partenza dal PAC (Padiglione d'Arte Contemporanea)
Via Palestro, arrivo al Cairo Via Boiardo 11.
ore 19,00 - set musicale con Lorenzo Palmeri e Fahkraddin Gafarov
NOTIZIE UTILI:
Evento artistico: CONTACT
Promosso da SITART
Ideato e curato: Angelo Caruso
Direzione artistica: Jacqueline Ceresoli
Presentazioni: John Foot, Nicolò Leotta, Adrano Pasquali
Patrocinio: Provincia di Milano, Comune Milano Cultura, GAI giovani artisti
italiani
Luogo: Via Boiardo 11 Milano
Come arrivare: Fermata MM1 Turro
IInaugurazione: 11 Maggio ore 17,00
Apertura: 11-12-13-14 Maggio 2006
Orari di visita alle installazioni: dalle 16,00 alle 20,00
Website : www.sitart.org
Contacts: eventi@sitart.org
tutte le informazioni su
http://www.sitart.org/CONTACT/ilCairo.htm
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