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Veneto Jazz – Comune di Thiene (Vicenza)
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DAL TEATRO ALLA SCALA AL COMUNALE:

A THIENE IL GRANDE PIANISTA

LUDOVICO EINAUDI

Venerdì 21 marzo – Teatro Comunale – Thiene (Vi) – ore 21.15

Arriva da esibizioni nei più grandi teatri del mondo, il Bolshoi di Mosca, il Queen Elizabeth Hall di Londra e il Teatro alla Scala di Milano dove, nella sede provvisoria dell’Arcimboldi, ha raccolto il 3 marzo scorso duemila spettatori. E’ Ludovico Einuadi, pianista-compositore interprete della proprie musiche, figura contemporanea che sfugge ad ogni classificazione. Una mosca bianca del nostro panorama musicale che, nella sua tavolozza espressiva, fonde suoni colti e suggestioni etniche, minimalismo e improvvisazioni in un “suono circolare” che ha conquistato la critica e il pubblico più eterogeneo.

Sarà al Teatro Comunale di Thiene (Vicenza) venerdì 21 marzo per la rassegna “J&W” firmata da Veneto Jazz, appuntamento in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Thiene. E se questa rassegna, che sta toccando i migliori teatri del Veneto, è nata all’insegna delle contaminazioni e delle latitudini musicali più disparate, Ludovico Einaudi è certamente la figura più rappresentativa di una musica che dai linguaggi africani arriva alla citazione popolare, riconducibile sia ai pianisti ottocenteschi pre-Liszt sia ai grandi autori del primo jazz come Art Tatum.

In una performance di piano solo, presenta “I Giorni”, undici ballate quasi in forma di suite, composte appositamente per fotografare la creatività di compositore e pianista in piena libertà espressiva, slegata da ogni legame con le logiche della colonna sonora, di cui Ludovico è considerato fra i compositori più attivi ed apprezzati nel cinema italiano di questi anni. Ha infatti scritto le musiche per i film “Treno di panna” di Andrea De Carlo, “Da qualche parte in città”e “Acquario” di Michele Sordillo (premio Grolla d’oro per la migliore colonna sonora), “Aprile” di Nanni Moretti e “Giorni dispari” di Dominik Tambasco. Nel 1999 ha composto la colonna sonora del film di Giuseppe Piccioni “Fuori dal mondo” e nel 2001 è stato pubblicato il singolo “Blusound” contenente le musiche della campagna Blu. Più recentemente ha composto le colonne sonore di “Le parole di mio padre” di Francesca Comencini e del fortunato “Luce dei miei occhi” sempre del regista Piccioni.

Dopo le esperienze con il quartetto d’archi ed i suoni evocativi del duduk armeno in Eden Roc, Ludovico Einaudi con questo disco lungamente meditato prosegue il cammino iniziato nel ’96 con Le Onde, ritornando all’immediatezza e semplicità di un album per piano solo, strumento perfetto per interpretare quell'ispirazione minimale, ricca di colori ed emozioni, che lo caratterizza e lo rende estraneo alle logiche consuete che dividono i generi musicali.

Accanto all’intensa attività concertistica sia come solista che come esemble, numerosi i suoi progetti anche nel campo del teatro, della danza, del video: “Time Out” (1988), concepito con lo scrittore Andrea De Carlo e rappresentato in molte parti del mondo dalla compagnia americana ISO Dance Theatre; "Stanze" (1990) un album per arpa elettrica, interpretato da Cecilia Chailly; “Salgari” (1995), ispirato alla vita e alle opere dello scrittore veronese, progetto commissionatogli dall’Arena di Verona; “E.A.Poe” (1997), progetto abbinato alla visione di film muti.

J&W è sostenuto dall’ Assessorato alla Cultura della Regione Veneto e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Per saperne di più sull'artista e per le foto clicca qui

 

Biglietti (posti numerati):

Intero 18, ridotto 13 euro

UFFICIO STAMPA
Mara Bisinella, tel. 339 6783954, e-mail marabis@libero.it
Marco Catalani, tel. 340 6462551, e-mail marcocatalani@tin.it


PER INFORMAZIONI SUI CONCERTI:
consultare il sito www.venetojazz.com
oppure contattare l'Associazione Culturale Veneto Jazz
Tel. 0423 452069, fax 0423 451327
e-mail jazz@venetojazz.com


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