
Maddalena Crippa
in
“Sboom”
canti e disincanti degli anni ’60
PIANOFORTE
E DIREZIONE MUSICALE ALESSANDRO NIDI
tastiere,
sax, basso ELIO BALDI CANTU’
clarinetto e sax SAMUELE MARLIERI
contrabbasso e batteria GIULIANO NIDI
fagotto e tastiere IVAN CALESTANI
luci
di MARIO LOPREVITE
REGIA
DI CRISTINA PEZZOLI
Accessori
e costumi di Fendissime
da
mercoledì 19 febbraio a giovedì 6 marzo 2003
Secondo viaggio
musical-teatrale di Maddalena Crippa, dopo lo straordinario successo
di Canzonette vagabonde, spettacolo che ha fatto esplodere le grandi
potenzialità canore ed interpretative di una delle migliori
attrici della nostra scena. Ancora insieme ad Alessandro Nidi ed a
Cristina Pezzoli per una vera e propria “operina”, tra
le canzoni d’autore – si va da Tenco, Iannacci, Conte,
De Andre’, ma anche Pasolini – le parole e le suggestioni
di Zavattini, Loi, Testori, e altro ancora. In scena con Maddalena
Crippa un quintetto guidato da Alessandro Nidi che ha reinterpretato
musiche ormai diventate autentici classici.
Note
di regia
Al centro Milano e il Nord: pensieri d’amore e di nebbia sul
paese del sorpasso, motore di progresso, cemento e silenzio:
Accostare la parola al canto senza soluzione di continuità
per raccontare, attraverso una sorta di narrazione musicale, il boom
e lo “Sboom” (secondo la celebre definizione di Zavattini)
dell’Italia degli anni ’60, cercando di superare la fonica
un po’ esangue del “Recital”.
Un’attrice-cantante e cinque musicisti ad attraversare la canzone
d’autore (Tenco, Iannacci, De Andre’, Conte etc.), le
canzonette, i Jingles delle pubblicità dell’epoca intrecciati,
in un modo un po’ blasfemo, ad autori “passanti”
ideologicamente e culturalmente come Testori, Pasolini, Gadda, Zavattini,
Ortese, Mastronardi etc.
Musica
e poesia, romanzi e teatro a dare vita a uno “Zibaldone”
di parole e musica sul filo di una memoria che non porta con sé
solo nostalgia, ma necessità di compiere una ricognizione sugli
anni in cui l’Italia cominciò a cambiare volto.
Cristina Pezzoli
Gli
applausi non volevano concludersi, viva emozione, bis, divertimento:
un lungo grazie per Maddalena Crippa e tutti i musicisti, un bellissimo
rispecchiamento, colto ed ilare, sempre ben misurato, attraverso la
storia e la memoria. (Vittoria Ottolenghi)
E il suo “un uomo in frack” che si perde in una notte
magica come quelle di Modugno. Entusiasmo in platea. (Silvana Zanovello)
…che arricchisce questo spettacolo senza ombra di noia e senza
cadute di ritmo, commovente ed ironico, profondo e coinvolgente, con
una strepitosa, indimenticabile Maddalena Crippa.
(Maria Grazia Gregori)
Dal
19 febbraio al 6 marzo 2003
Da martedì a sabato ore 21,00 – domenica ore 17,00
Teatro Ambra
Jovinelli
Via Guglielmo Pepe, 43, 47 - Info 06 44340262
Biglietti da € 27.50 a € 13,00