“Conservatorio d’arte drammatica”
presentano

“QUATTRO SCHERZI”

da Ionesco, Cechov e Tardieu
regia
Gian Paolo Mai
con
Bruno Governale, Carlo Vitale, Cristina Caldani, Francesca Corba, Gian Paolo Mai, Cristina Gionta e Vincenzo De Luca
Scene: Rita Forzano - Luci e musiche: Antonio Giorgianni

dal 28 APRILE al 9 MAGGIO

Come può suggerire il titolo, è sulla comicità che ruota lo spettacolo Quattro scherzi per la regia di Gian Paolo Mai in scena al teatro Agorà dal 28 aprile al 9 maggio. Una comicità che trova il suo oggetto nell’osservazione dell’uomo medio ovvero sulla sua condizione di repressione e dominazione. Tema centrale della loro opera, autori quali Ionesco, Cechov, Tardieu, attraverso una comicità rigorosamente leggera e contenuta, hanno raccontato l’uomo moderno, la sua schiavitù alle convenzioni sociali, le sue relazioni, le sue aberrazioni.

Quattro scherzi nasce dal desiderio di mettere a confronto la diversità del meccanismo comico in situazioni paradossalmente analoghe: partendo da realtà semplici, quotidiane, gli autori danno vita a situazioni a volte comiche, a volte, “scientificamente assurde”.

Nel “Danni del tabacco” di A. P. Cechov, il protagonista tenta di ribellarsi ad una situazione di repressione, di frustrazione prendendo spunto da una conferenza che egli deve tenere, per ordine della moglie, sul tabacco. Un tema apparentemente semplice che si trasforma in un inno alla libertà, all’essere diverso per elevarsi ad una dimensione di purezza assoluta.
Diversamente, Eugene Ionesco, analogamente a Beckett, affronta il tema dell’oppressione mediante “l’attesa” di un “maestro” portatore di una verità probabilmente inesistente. Asservita alla schiavitù della convenzione, anche “la parola”, con la quale Jean Tardieu gioca, stravolgendola e rendendola buffa, mostra la convenzionalità alla quale gli uomini sono costretti.

Lo spettacolo in scena dal 28 aprile è interpretato da Bruno Governale, Carlo Vitale, Cristina Caldano, Francesca Corba, Gian Paolo Mai, Cristina Gionta. Le scene sono di Rita Forzano, luci e musiche di Antonino Giorgianni.

Firma la regia Gian Paolo Mai, già regista nelle precedenti produzioni de “I Desiosi” quali “L'amore Irritato Dalle Difficoltà" di Disma Landi e "Prometeo" di Eschilo, oltre ad aver diretto attori quali Walter Maestosi (“Il duca di Cornovaglia"), Silvio Spaccesi ("Niente di più facile"), Ennio Coltorti ("IL re muore" di Ionesco).

TEATRO AGORA’
Via della Penitenza, 33 – 00165 – Roma
Tel. e info: 066874167 – fax 066868528
www.teatroagora80.it

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