Teatro Furio Camillo |
|---|
Teatro Furio Camillo Presenta Giovanna d ‘Arco -la Pulzella d’Orleans- in scena dal 17 maggio al 6 giugno 2004 Regia di Fabio Omodei Con : Fabio Omodei, Paolo Alessandri, Monica
Raponi, Beatrice Gratelli, Teatro Furio Camillo - A. C. L'Archimandrita Visita Localitalia per gli indirizzi e i numeri di telefono dei teatri Visita Siti V.I.P. per trovare i siti dei tuoi attori e attrici preferite
|
HOME - TORNA HOME PAGE INFORMATEATRO |
C'è un link che non funziona? |
© ITALYMEDIA Tutti i diritti sono riservati |
Giovanna
è affetta da una psicosi che si manifesta nell'estasi religiosa,
e che si traduce nel finale in una condizione schizofrenica. La doppia
personalità e l'ombra della follia si materializzano in una immagine
inquietante, che dialoga con la mente perduta della ragazza, esposta
alla violenza della Storia. Il linguaggio cinematografico, cosi come
le musiche che sottolineano tutti i momenti dello spettacolo si prestano
ad uno schema registico premeditato e definito. Scelta da Dio per salvare
la Francia e aiutare il Delfino Carlo VII, erede legittimo al trono.
Per portare a compimento quanto le era stato comandato indossa abiti
maschili, brandisce le armi e conduce un esercito. Giovanna si reca
a Chinon per incontrare il Delfino. Carlo incarica il suo migliore arciere,
Jean D'Aulon, di prendere il suo posto. Arrivata al castello, Giovanna
si accorge dello scambio e lo rivela apertamente, suscitando lo stupore
del re che le concede un colloquio privato. Persuaso a credere alle
parole di Giovanna, Carlo la mette a capo di un esercito con il quale
raggiunge la vittoria sugli inglesi e assicurare la città di
Reims per l'incoronazione. Sono molti a ritenere che la ragazza sia,
una vera e propria minaccia non solo al trono, ma alla stessa vita del
re. Abbandonata da tutti, Giovanna viene accusata di eresia e di stregoneria.
Ha quindi inizio il processo per dimostrare che è una strega.
Più volte le vengono poste domande sulle sue visioni e sulla
sua fede nella Chiesa Cattolica. La giovane donna si rifiuta di sottomettersi
al giudizio di una corte inglese. La sua decisione fa di lei un'eretica
impenitente e la destina a morte certa. Nel maggio del 1431, Giovanna
d'Arco venne bruciata sul rogo nella piazza del Mercato Vecchio di Rouen.