Alla Cortese Attenzione del Direttore,
oggi sul venerd de la repubblica il signor Scalfari, noto costituzionalista prestato al giornalismo, con un secondo storico editoriale, ha riscritto la costituzione italiana nella parte riguardante i diritti e doveri dei membri della famiglia italiana.
Da oggi gli articoli 2, 3, 30, 31, 32 scompaiono per far posto ad un nuovo articolo.
il nuovo testo recita "si ai diritti dei padri, ma prima ci sono quelli dei figli... L'interesse primario da tutelare e' quello del bambino prima di quello dei genitori, che viene dopo". Il parto legislativo era stato preannunciato ne il venerd del 21.5.04 :?la soluzione sta nel preliminare: l'affidamento condiviso non pu• che essere fondato su la preliminare ma essenziale condizione di un'intesa tra genitori separati o divorziati sull'educazione dei propri figli. Se manca quella premessa, tutto il resto e' di fatto impossibile ed e' meglio, nonostante tutto, un affidamento ad uno solo dei genitori?. (87% alla mamma dati ISTAT).
In violazione di tutte le norme nazionali e internazionali, il giornalista scalfari, per ben due volte, in poche settimane, retrocede in serie b il ruolo dei padri separati italiani. In parole povere?se non c'e' accordo con la ex moglie e' meglio che dimenticano i figli.. Per il loro bene si intende.
Grazie di esistere, Scalfari. Da oggi un milione e mezzo di padri separati italiani pregher… il padreterno di continuare a fare il padre non per legge ma per volont… della mamma affidataria.
Caro Scalfari, grazie alle sue teorie, noi padri massacrati insieme ai nostri figli orfani di papa' vivo, abbiamo capito che la legge non e? uguale per tutti.
Credevamo che tale privilegio fosse riservato solo ad alcuni suoi oppositori politici. Ci sbagliavamo.
Amari saluti

Roma 4 giugno 2004
DR. Giorgio Ceccarelli