L'Aquila - Questa notte la terra ha tremato ancora una volta. 

Mentre domani è atteso nel capoluogo il Consiglio dei ministri che dovrà varare il cosiddetto "decreto Abruzzo", si susseguono intanto nuove scosse nelle aree già colpite dal terremoto del 6 aprile, costato la vita a 296 persone. La Protezione civile segnala una nuova scossa che ha investito l’Aquilano poco dopo la mezzanotte. L’epicentro è stato localizzato tra i comuni di Cansano, Campo di Giove e Pettorano sul Gizio. Dalle verifiche effettuate dalla Sala situazione Italia del dipartimento della Protezione civile non risultano al momento danni a persone e cose.
Nessun danno, 3,2 gradi richter Secondo i rilievi registrati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa è stata registrata alle ore 0.26 con una magnitudo locale di 3,2 gradi della scala Richter. Poche ore prima, un’altra scossa ha interessato la zona dell’Aquilano. La scossa è stata registrata alle 18.20 con una magnitudo di 3,2 gradi della scala Richter, con epicentro localizzato tra Capitignano, Montereale, Barete e Campotosto.
Maltempo sulle tendopoli Pioggia, fango e freddo, oltre a nuove piccole scosse, stanno rendendo ancora più disagevole la situazione nelle tendopoli allestite all’Aquila e negli altri centri colpiti dal sisma del 6 aprile, mentre il governo deciderà giovedì prossimo, in una riunione del Consiglio dei ministri che si terrà nel capoluogo abruzzese, ulteriori misure per affrontare l’emergenza.

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