È di quattro morti e diciassette feriti il bilancio dell'incidente avvenuto questa mattina in Olanda durante la parata della regina.

 Una Suzuki di colore nero è piombata sul corteo, ha travolto le transenne di protezione ed è piombata sulla folla in attesa del corteo reale con la regina Beatrice nella città di Apeldoorn. Diversi testimoni raccontano la vettura era diretta a tutta velocità contro l’autobus scoperto sul quale viaggiavano la regina e la sua famiglia, compreso l'erede al trono Willelm-Alexander e la moglie Maxima. Altre persone, sentite dai cronisti sul posto, hanno riferito di aver sentito anche degli spari.  La vettura, che viaggiava a circa 80 km/h si è schiantata su un monumento e un video mostra la polizia che estrae un uomo e lo trasporta su una ambulanza. Secondo quanto affermato dal capo degli investigatori, Ludo Goossens, il 38enne, olandese, avrebbe compiuo il gesto "consapevolmente". L'uomo non ha precedenti penali, nè ha avuto in passato problemi di natura psichica. In stato di fermo in ospedale, l'uomo, di cui non sono state rese note le generalità, sarebbe stato sottoposto ad un intervento chirurgico e quindi non è in grado di rendere dichiarazioni. Gli agenti hanno eseguito anche perquisizioni nell'abitazione del proprietario della macchina che non è stato chiarito se sia intestata al guidatore e autore dell'incidente.
Il corteo reale doveva commemorare la regina Giuliana, madre dell'attuale sovrana Beatrice, che è morta nel 2004 e oggi avrebbe compiuto 100 anni.
Il timore di un attentato ha messo in allerta anche il coordinamento nazionale per la lotta al terrorismo (NCTb) intervenuto sul posto dopo l'incidente. Gli uomini dell'anti-terrorismo, secondo quanto si è appreso, sono intervenuti per garantire la sicurezza della famiglia reale.

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