Roma (Adnkronos/Ign) - Incidente sulla linea ferroviaria Bologna-Firenze stamattina intorno alle 10.30.

 Un intercity è rimasto fermo nella Galleria dell'Appennino probabilmente a causa di un guasto al pantografo. Un macchinista è rimasto ferito in seguito alla rottura del finestrino del locomotore: dopo aver fermato il treno alla prima stazione utile, cioè Vernio, è stato soccorso. Ancora incerte comunque le cause dell'incidente. Sono in corso accertamenti della polizia ferroviaria.

La linea Bologna-Firenze è stata interrotta per agevolare le operazioni di traino. Nel primo pomeriggio l'azienda fa sapere che sono in progressivo riassorbimento i ritardi lungo la direttrice ferroviaria Milano-Bologna-Firenze. I tecnici delle Ferrovie - assicura la società - sono al lavoro per ripristinare la circolazione anche sul secondo binario, dopo che dalle 12.32 i treni avevano già ripreso a viaggiare, sebbene su un solo binario. La riattivazione completa è prevista intorno alle 19.

 

La linea ferroviaria Bologna-Firenze, osservano le Fs, è tra le più sovraccariche d'Italia. Sui due binari viaggiano ogni giorno oltre 270 treni con caratteristiche e velocità molto diverse: dai treni regionali ai treni merci fino ai convogli Eurostar e Av. ''La situazione - assicura la società - è destinata a mutare radicalmente a dicembre con l'attivazione dei due nuovi binari della linea ad Alta velocità che collegheranno Bologna e Firenze in poco più di trenta minuti''.

 

I macchinisti della storica rivista, 'ancora In Marcia', parlano di un'Italia ferroviaria ''praticamente divisa in due anche per la concomitante rottura della linea elettrica di alimentazione ad alta tensione sulla stessa tratta e la necessità di portare i soccorsi''.

 

Il macchinista ferito, prosegue la nota, è stato trasportato all'ospedale di Vernio "con ferite al volto". "Siamo preoccupati perché non è la prima volta che si verificano incidenti di questo tipo; per il personale a bordo qualsiasi urto frontale può risultare rischiosissimo se il treno è in velocità. Dalle prime sommarie ricostruzioni potrebbe trattarsi di una parte metallica della stessa linea ad alta tensione", prosegue il comunicato.

 

"La linea ferroviaria che attraversa l'Appennino tra Firenze e Bologna è un tratto vitale per la circolazione ferroviaria in Italia. Per questa ragione riteniamo che la sua manutenzione ed i controlli da parte di RFI debbano essere rigorosi, al fine di prevenire qualsiasi inconveniente, in primo luogo per la sicurezza ma anche la regolarità e l'affidabilità della circolazione. Riteniamo che le ingenti risorse dirottate sull'Alta Velocità abbiano oggettivamente condizionato gli investimenti sulla linea storica", conclude la nota.

 

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