Il presidente della Rai Paolo Garimberti
ROMA - Stop per un mese ai talk show di informazione, fino al voto delle regionali.

La decisione, presa a maggioranza dal Consiglio di amministrazione della Rai, ha acceso un nuovo fronte di polemiche nel mondo della politica e dell'informazione. Si devono fermare Porta a Porta, Annozero, L'ultima parola e Ballaro'. Se possibile - e' la decisione del Cda di Viale Mazzini - questi programmi saranno sostituiti da tribune elettorali.

La scelta del Cda avviene proprio nel giorno in cui il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha richiamato al pieno rispetto del pluralismo nella comunicazione politica. Quanto alla sospensione dei programmi di approfondimento informativo, oltre al consigliere di amministrazione Giorgio Van Straten si e' detto contrario lo stesso presidente Rai Paolo Garimberti, secondo il quale si fa 'un danno a Rai e utenti'.

Per il Pdl la scelta del Cda 'garantisce i cittadini' mentre per il Pd 'la Rai oscura la politica'. Infuriati i giornalisti e conduttori dei programmi, molti dei quali parlano di 'cappio al collo' della par condicio. Per Giovanni Floris 'e' il trionfo del silenzio sull'informazione ed una situazione che non ha precedenti nel mondo occidentale'. Michele Santoro sottolinea l'illegittimità del regolamento e parla di prova di forza del governo.  Secondo Gianluigi Paragone ''e' mancato il buon senso''.

Il direttore di Raitre Antonio Di Bella promette di tutto per poter andare in onda lo stesso con Ballaro' e altre trasmissioni 'nel rispetto dei telespettatori, della legge e della Costituzione'. Non potendo parlare di politica interna, Lucia Annunziata rinuncia ad andare in onda con In mezz'ora: 'E' una doppia beffa', commenta. Anche Bruno Vespa e' contrariato: 'E' una decisione grave, ingiusta e sorprendente'. Federconsumatori, infine, si dice pronto a denunciare il Cda Rai.

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