Il presidente dell’Italia dei Diritti, accompagnato dalla nota giornalista Rai ha partecipato al debutto dello spettacolo “Disorient Express” presso il teatro Ghione di Roma

Roma - E’ sempre viva l’attenzione che il movimento politico Italia dei Diritti e il suo presidente Antonello De Pierro riservano al teatro, nell’ambito di quella battaglia, a favore delle varie forme ed espressioni culturali, che da sempre rappresenta una delle peculiarità nodali dell’organizzazione.

Un impegno che si esplica nella presenza testimoniale di De Pierro agli spettacoli di volta in volta selezionati e giudicati più meritevoli di considerazione, tra quelli offerti dalla programmazione teatrale del momento.

La scelta l’altra sera è ricaduta sul teatro Ghione di Roma per la prima di “Disorient Express”, una rappresentazione portata in scena dalla geniale ed effervescente Cinzia Leone, a cui il leader dell’Italia dei Diritti, che anche da giornalista, come direttore di Italymedia.it o in passato come direttore e voce storica di Radio Roma, ha sempre riservato ampio spazio ai richiami del palcoscenico, è intervenuto accompagnato dalla nota collega della Rai Daniela Miniucchi.

La protagonista, armata di quel singolare e inimitabile umorismo che la contraddistingue, conduce il pubblico in un viaggio riflessivo e al contempo esilarante, disegnando il profilo di un’umanità totalmente disorientata su un treno di vita viaggiante in una disarmante confusione generale, che trae origine da quella democrazia virtuale creata dall’evoluzione tecnologica che finisce per farci smarrire in un mare di contraddizioni.

La satira pungente e coinvolgente — ha detto De Pierro —, che strappa risate e fa scrosciare applausi ininterrotti, fa di questo spettacolo una perla di creatività comica, che irrompe sugli spettatori sollecitandone una partecipazione obbligata e infonde quel retrogusto trascinante di cui chiunque vorrebbe godere all’infinito. Quando è giunto il momento dei saluti l’ho vissuto quasi traumaticamente, con quel sapore agrodolce di un’infusione nostalgica. Avrei voluto inconsciamente che non terminasse mai. Nutro molta stima e affetto nei confronti di Cinzia e credo che abbia una capacità di trasmettere emozioni come pochi riescono a fare”.

Ad applaudire in platea anche il bravissimo Pino Ammendola, le splendide Daniela Poggi e Francesca Nunzi, oltre all’ex gieffina Roberta Beta.