250 parole da “amare” a “zonzo” danno spunto alla grande scrittrice, incalzata da Gioconda Marinelli, di affrontare gli argomenti che appartengono alla nostra vita, mettendo a nudo pubblicamente i suoi pensieri e la sua anima.

Frutto di una lunga amicizia, “Alfabeto quotidiano. Le parole di una vita”, libro di imminente uscita per Marlin editore, raccoglie il testo di un’ampia conversazione tra la scrittrice Dacia Maraini e Gioconda Marinelli sui più svariati argomenti, da quelli quotidiani alle passioni e alle battaglie di una vita, presentati in ordine alfabetico. Né mancano temi scottanti ed attuali come l’inquinamento e la terribile pandemia.

Gioconda Marinelli e Dacia Maraini 2

La Maraini si racconta senza remore e parla di sentimenti, valori, emozioni, piccole debolezze, certezze, abitudini ed esperienze. Dalla conversazione emergono gli interrogativi che appartengono alla nostra vita, sull’amore, la sofferenza, la violenza, la morte. Le domande della Marinelli si susseguono incalzanti e le risposte e le considerazioni sono sicure, rapide, sempre sincere, mai elusive.

Il volume si può leggere ad apertura di pagina, ricavandone insegnamenti e materia di riflessioni, facendoci conoscere i pensieri più reconditi e i moti dell’anima della grande scrittrice, partendo dal presupposto di “non avere niente nella propria vita di cui non si possa parlare pubblicamente”.

Dacia Maraini è nata a Fiesole (Firenze) e vive a Roma. È autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie e saggi, editi da Rizzoli e tradotti in oltre venti Paesi. Ha vinto i premi Campiello, Strega, Napoli, Fregene, Brancati-Zafferana, Flaiano, Scanno. Tra i suoi romanzi ricordiamo: La vacanza, L’età del malessere, Memorie di una ladra, Donna in guerra, Isolina, La lunga vita di Marianna Ucrìa (dal quale è stato tratto il film di Roberto Faenza Marianna Ucrìa), Bagheria, Voci, Un clandestino a bordo, Dolce per sé, Buio, La nave per Kobe, Colomba, Il treno dell’ultima notte, La bambina e il sognatore, Tre donne, Corpo felice, Trio. Nel 2020 ha ricevuto il premio Viareggio alla carriera. In edizione Marlin: Dentro le parole (2005) e Dacia Maraini in cucina (2007), entrambi a cura di Gioconda Marinelli.

Gioconda Marinelli è nata ad Agnone (Isernia) e vive a Napoli. Naturalista e biologa, scrittrice e giornalista, ha pubblicato biografie di artisti tra cui Tina Pica, Luisa Conte, Anna Campori, Mario Lanza, Miranda Martino, Sandra Milo, Katia Ricciarelli; saggi su scrittori come Michele Prisco, Maria Orsini Natale, Sibilla Aleramo, Dacia Maraini; poesie (con la prefazione di M.L. Spaziani e D. Maraini), testi teatrali, i romanzi Quale amore, Nel nome del vino e L’ospite inatteso. Ha firmato monografie sull’arte antica delle campane, una tradizione millenaria che la sua famiglia di fonditori continua a praticare con passione in Molise.