Articoli ItalyMedia.it
ATTUALITÀ E CRONACA
035
Sordi è scomparso stanotte all’età di 82 anni. Cordoglio tra amici, parenti e istituzioni
Addio all’Albertone nazionale
Se ne va il più completo interprete in pellicola di tic e sfaccettature del tessuto sociale italiano

 

di Ambra Mazzia

Roma. Malato ormai da molti mesi, l’attore si è spento durante la notte appena trascorsa nella sua villa a Piazza Numa Pompilio assistito dalla sorella Aurelia. 82 anni, 190 film, oggi la scomparsa di questo grande artista lascia un vuoto incolmabile nel cuore dei romani che lo sentivano come “uno di loro”, come l’unico in grado di rappresentare alla perfezione vizi, pregi e virtù degli italiani. Molteplici le maschere indossate da Sordi: medico, tassista, vedovo, americano, vigile, borghese…in ognuna una comicità diretta e spontanea, un perfetto ritratto dei tempi e delle diverse mentalità del bel Paese. Una carriera iniziata nell’avanspettacolo, proseguita poi in radio (Mariopio) e al cinema, dove giunse poco tempo fa la coronazione con il leone d’oro alla carriera durante il festival di Venezia. Tantissimi i film interpretati e diretti, da “Il marchese del grillo” (1981) a “Lo sceicco bianco” e “I vitelloni” di Fellini, da “Un americano a Roma”(“ Spaghetto, tu m’hai provocato e io me te magno!!!”) a “Polvere di stelle”, memorabile per il duetto canoro estremamente allusivo con Monica Vitti. Un artista che ha dedicato la sua intera esistenza al cinema, un uomo che non si è mai sposato e che ha posto il cinematografo al centro della sua vita. Un attore estremamente generoso, nonostante le voci sulla sua presunta avarizia, a tal punto da istituire una fondazione a favore dei cavalli destinati al macello( memorabile la scena di grande affetto e rispetto nei confronti del cavallo in “Nestore e l’ultima corsa”) ed un’altra per gli artisti emergenti. “Mi piace pensare che anche quando non ci sarò più”- affermò in una intervista di non molto tempo fa –“ io vivrò comunque nei miei film, nelle mie battute e negli spettacoli che ho realizzato. In un certo qual modo è come se avessi raggiunto l’eternità!”. Dal pomeriggio il feretro è ospitato nella camera ardente allestita in Campidoglio, diventato ormai da molte ore meta del pellegrinaggio di quanti vogliono omaggiarlo e ricordare con mazzi di fiori, bigliettini e testimonianze di grande affetto e stima uno dei più grandi attori del panorama italiano; i funerali, trasmessi in diretta da Rete 4, si terranno invece giovedì mattina nella basilica di San Giovanni, dal momento che la chiesa degli Artisti di piazza del Popolo sembrava inadeguata per poter accogliere l’enorme flusso di cittadini previsto dal Sindaco. “Ha saputo perfettamente interpretare il sentimento degli italiani anche nei momenti più duri, quando nel secondo dopoguerra il paese era allo sfascio, ma senza eliminare del tutto un filo di speranza ed ottimismo…con lui siamo tornati a ridere nonostante i drammi della vita quotidiana”- ha affermato il Presidente della Repubblica Ciampi, tra i primi ad arrivare in Campidoglio insieme alla moglie Franca.

 

Link Correlati
  • L’ultimo grande spettacolo di Albertone - Roma e l'Italia "tutta" rendono il doveroso tributo ad un italiano autentico - Si è spento all’età di 82 anni l’interprete di mezzo secolo di storia del cinema, emblema di vizi e virtù di un Paese che oggi, senza di lui, sente che qualcosa è cambiato.
Torna a Attualità e Cronaca

Torna a Home Page Articoli ItalyMedia