L’on.
Monica Cirinnà contro i provvedimenti legislativi della
scorsa estate |
I
media e il ministro Sirchia hanno favorito l’abbandono |
Tante le iniziative
per contrastare l’abbandono e favorire le adozioni.
Il vecchio canile di Porta Portese sarà il grande centro
capitolino per chi vuole adottare un cane |
di Caterina Mollica
Da
dieci anni l’onorevole Monica Cirinnà ha completamente
cambiato la sua vita per attivarsi concretamente nella difesa
dei diritti degli animali. Entrata nella lista dei Verdi ha rinunciato
al suo lavoro di avvocato per dedicarsi alla vita politica, allo
scopo di tutelare ed aiutare tutti gli esseri viventi indifesi
spesso vittime della crudeltà e della superficialità
dell’uomo.
Onorevole, quanti sono i cani ospitati presso le strutture
del Comune di Roma?
Il Comune ha in gestione otto canili, divisi in pubblici e convenzionati.
In tutto sono ospiti delle nostre strutture 2.200 cani. Il numero
degli abbandoni è purtroppo notevolmente aumentato a causa
dei media e del decreto emanato dal ministro Sirchia, che è
in assoluto la prima causa del fermo delle adozioni e della repulsione
delle persone verso alcune razze.
Quali sono le iniziative attivate per sensibilizzare le
persone contro l’abbandono e favorire le adozioni?
Spesso promuoviamo manifestazioni itineranti per l’adozione
dei cani, come per esempio quella svoltasi a Villa Borghese. L’amministrazione
comunale ha inoltre promosso presso la Chiesa di San Eusebio a
Piazza Vittorio, la benedizione degli animali. Un gesto per non
dimenticare le parole di San Francesco e riflettere sul fatto
che anche loro sono creature da rispettare.
Lei ha fortemente voluto la costruzione del nuovo canile
per garantire ai cani una vita dignitosa. Cosa ne sarà
della vecchia struttura?
Ho intenzione di creare presso il vecchio canile di Porta Portese,
sito in via Portuense, il grande centro per le adozioni di tutta
Roma, ospitando lì i cani che cercano casa urgentemente.
I cani verranno affidati dopo essere stati curati, vaccinati e
sterilizzati. Attualmente nella struttura sono ospitati alcuni
soggetti che prima del trasferimento hanno bisogno di stabilizzare
le proprie condizioni di salute. Il nuovo canile della Muratella
è un’opera completata da circa due anni, è
in progetto la costruzione di altri due lotti, formati da altri
due cerchi composti da circa cento cucce ciascuno. Da molti anni
gli ospiti della vecchia struttura necessitavano di un ambiente
più sano e adatto alle esigenze minime di un cane, finalmente
è stato possibile donare loro un’esistenza dignitosa.
Purtoppo esistono ancora canili e allevamenti che maltrattano
gli animali per speculare su di essi rendendo la loro esistenza
piena di sofferenze e privazioni.
Quando interviene la Magistratura e pone sotto sequestro una struttura
dove avvengono maltrattamenti e sevizie sugli animali, il Comune
ne assume la gestione e il controllo avvalendosi del prezioso
e indispensabile aiuto delle associazioni di volontariato. Tanti
amici sono in attesa di adozione nelle varie strutture presenti
in tutta la città, e se desiderate un amico per la vita
non dimenticate che sono centinaia i cani che aspettano la salvezza.
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