Parla il presidente
dell’Associazione Volontari del Canile di Porta Portese |
Aiutiamo
i cani a trovare casa |
Il grande lavoro
dei volontari. La polemica contro il veterinario Fantini.
Il progetto di un servizio di pronto soccorso veterinario
gratuito |
di Caterina Mollica
Il presidente dell’Associazione Volontari
del Canile di Porta Portese, Francesco Verri, ci parla dell’impegnativo
e costante lavoro dei volontari. Sono circa duecento persone,
attive 365 giorni l’anno che si prodigano per il benessere
dei cani, soprattutto per far dimenticare loro il trauma dell’abbandono
e del tradimento subito.
Signor Verri, di cosa si occupa l’Associazione?
La nostra è un’associazione senza fini di lucro,
nata dal desiderio di stare insieme ai cani e poterli aiutare
a riacquistare fiducia nell’uomo attraverso le nostre cure
e le nostre attenzioni. L’obiettivo principale è
senza dubbio trovare loro una famiglia e una casa dove vivere
coccolati e sereni. Siamo 180 volontari attivi che si occupano
della cura di più di 1500 cani.
La gestione dei canili è passata nelle mani della
vostra associazione da alcuni anni. I giornali hanno riportato
un episodio di ribellione verso la nuova gestione, un gesto compiuto
dal veterinario Claudio Fantini ai danni di un cane ospite del
canile di Porta Portese. Cosa è accaduto?
Claudio Fantini è il responsabile del servizio veterinario
della ASL Roma B. Da quando il Comune ha deciso di affidare ai
volontari la gestione della struttura, che si trovava da trent’anni
sotto il suo controllo, il signor Fantini ha iniziato ad ostacolare
in tutti i modi possibili il nostro lavoro. Si è particolarmente
impegnato a creare incomprensioni fra noi e i veterinari ASL,
comunicando a questi ultimi cattive disposizioni. Dopo aver perso
la gestione amministrativa, la collera del veterinario si è
sfogata su un cucciolo di quindici mesi. Dopo aver dichiarato
pericoloso il cane in seguito a una breve visita, il signor Fantini
lo ha soppresso senza alcuna autorizzazione. Il gesto ha provocato
numerosissimi articoli di protesta sui giornali e ha creato un’incredibile
tensione fra il Comune, legittimo custode dei cani, e la ASL,
tenuta esclusivamente a prestare il servizio veterinario nelle
strutture.
Quali sono le altre iniziative dell’associazione?
La nostra associazione ha in progetto la cattura e la sterilizzazione
dei numerosi branchi randagi che vivono nelle nostre periferie.
Da sempre cerchiamo di promuovere le sterilizzazioni come unico
mezzo concreto per non far aumentare il numero di cani abbandonati.
I cani ospiti dei canili sono tutti sterilizzati gratuitamente,
un mezzo per incentivare le adozioni anche da parte di che non
ha i mezzi per affrontare il costo dell’operazione.
Link
Correlati |
- Addio
vita da cani - Inaugurato a Roma il modernissimo canile
della Muratella - Viaggio insieme ai volontari
tra gli amici a quattro zampe ospiti dell’attrezzata
e accogliente struttura, emblema di un crescente sentimento
civile in tema di animali nel territorio capitolino [articolo]
- On.Monica Cirinnà
- I media e il ministro Sirchia hanno favorito l’abbandono
- L’on. Monica Cirinnà contro i provvedimenti
legislativi della scorsa estate - Tante le iniziative
per contrastare l’abbandono e favorire le adozioni.
Il vecchio canile di Porta Portese sarà il grande
centro capitolino per chi vuole adottare un cane [intervista]
|