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Buontempo
non ammette scuse |
Il deputato
di AN: “In merito al degrado della pineta ci sono gravi
responsabilità delle autorità locali” |
di Caterina Mollica
L’onorevole
Teodoro Buontempo, deputato di A.N. eletto nel collegio elettorale
del XIII Municipio con un numero elevatissimo di consensi, sottolinea
le gravi responsabilità delle autorità locali nella
gestione della pineta e annuncia un suo intervento deciso per
fronteggiare l’emergenza.
Quali forme di tutela e di sorveglianza sono previste
per la pineta?
Nella pineta esiste un problema di ordine pubblico e personalmente
ho invitato il sindaco e il presidente del XIII Municipio ad intervenire
con fermezza poiché non bastano le retate della polizia
effettuate di tanto in tanto. Non credo sia impossibile che le
forze di polizia e la municipale si coordino per effettuare regolari
controlli ogni giorno. Oggi, i visitatori che si recano a visitare
la splendida Villa di Plinio si trovano di fronte decine di prostitute
che esercitano a ridosso di questo splendido monumento, un motivo
di imbarazzo nei riguardi di numerosi turisti italiani e stranieri.
Cosa ne pensa della proposta del Presidente del XIII Municipio
Davide Bordoni riguardo l’apertura della strade interne
alla Pineta di Castel Fusano?
Devono essere cercate ben altre soluzioni, è necessaria
una nuova viabilità per Ostia perché le arterie
stradali sono del tutto insufficienti. La città negli ultimi
anni sta uscendo dal degrado e dall’abbandono subito per
lungo tempo ed è necessario garantire un verde curato e
una viabilità adeguata. Ostia è sempre più
una meta turistica e giovanile. Inoltre dal punto di vista urbanistico
non si possono edificare nuovi quartieri senza prima elaborare
un piano stradale efficiente.
Quali interventi futuri sono previsti per eliminare il
fenomeno della prostituzione lungo le vie adiacenti alla pineta?
Alla Camera sono in discussione presso le commissioni delle proposte
di leggi per ridurre il triste fenomeno della prostituzione. Attualmente
interi quartieri si trovano in una situazione ambientale insostenibile,
dilaga la prostituzione e tutti i fenomeni criminali che ne conseguono,
come la schiavitù delle donne e lo spaccio di sostanze
stupefacenti. La pineta e il litorale sono un bene per la comunità
e non è accettabile che le famiglie che si recano lì
per divertirsi siano costrette a convivere con la presenza di
una prostituta ogni sei, sette metri. E’ uno spettacolo
indecente aggravato dal fatto che le squillo esercitano il proprio
mestiere all’interno dell’area della pineta. E’
necessario un piano d’emergenza e un presidio costante da
parte delle autorità competenti per difendere Ostia dal
degrado. I cittadini hanno raccolto nel tempo firme e hanno inviato
numerose lettere per sollecitare le autorità a intervenire,
ma nessuno si è mosso.
Sono passati anni ma non è cambiato nulla, ritiene
che ci siano delle responsabilità precise nella vicenda?
Certamente vi è una corresponsabilità da parte della
Prefettura, della Questura e del Comune che è stato completamente
assente. E’ necessaria un’azione di sollecito. Non
escludo che farò una denuncia alle autorità preposte
alla tutela dell’ordine pubblico se entro breve non verrà
effettuato alcun intervento.
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