Intervista a Monica Bellucci
Roma, 18 Settembre 2002

Per la presentazione del film "Asterix e Obelix - Missione Cleopatra" sono intervenuti a Roma alcuni dei suoi protagonisti tra cui Monica Bellucci (Cleopatra), Gerard Depardieu (Obelix), Alain Chabat (interpreta Giulio Cesare ed è anche regista e sceneggiatore del film) e Tanino Liberatore (Costumi).

Conoscevi già il fumetto "Asterix", sapevi già tutto sul naso di Cleopatra?
Non ricordo quando ho letto il fumetto, sicuramente da piccola; però trovo che faccia un po' parte della nostra cultura, tutti lo conosciamo; fare la parte di Cleopatra era per me una specie di sogno infantile, come tutte sogniamo di fare le principesse o le regine e chi meglio di Cleopatra che rappresenta un po' la sublimazione della donna. È un personaggio che racchiude la forza, la bellezza, la sensualità ed io non ho inventato nulla, la mia Cleopatra è molto simile a quella del fumetto. Ha questo modo di comportarsi, è molto capricciosa, è una donna non cattiva ma può essere molto pericolosa…la disegnano così.

Temi il confronto con Liz Taylor?
No, perché questo è un personaggio divertente, creato in un film che è una commedia e non deve essere preso come termine di paragone. Fare una Cleopatra realisticamente parlando sarebbe molto più rischioso proprio perché è stato già fatto. Un remake di un film già molto bello è un'operazione molto rischiosa. E poi non si sa per quale motivo l'originale è sempre migliore, quindi…

Tra le grandi donne della storia chi in particolare ti piacerebbe interpretare?
Credo che Lucrezia Borgia sia un personaggio bellissimo da interpretare, ma anche lì si ha bisogno della situazione giusta.

Ormai sei abituata a lavorare in mezzo a mille effetti speciali visto che hai avuto una parte anche nel nuovo "Matrix Reloaded", ma abbiamo saputo di alcune difficoltà a sorreggere gli immensi costumi di Tanino Liberatore, è vero?
Sì in "Asterix e Obelix" ci sono molti effetti speciali; per me non è stato particolarmente difficile perché ero diretta da un regista come Chabat di cui mi fido moltissimo: ho voluto fare questo film perché volevo lavorare con lui e poi ho trovato uno staff veramente eccezionale.

Cosa pensi del tuo compagno di scena Depardieu?
Penso che lui non è soltanto il grande attore che tutti conosciamo, ha un'anima meravigliosa, gli occhi più intensi che abbia mai visto, ed è uno che quando ti guarda ti dà l'impressione che veda dentro di te.

Nella tua carriera ti è mai capitato di venire discriminata perché troppo bella?
Sì, sì, mi è successo. Mi succederà ancora per un po', poi non più. Non ho mai visto la bellezza come un peso, anche perché penso che la bellezza fisica sia un momento della vita, poi passa. È importante dunque acquisire credibilità come attrice, per far questo ci vuole molto tempo.

Lei ha collaborato in qualche modo ai costumi che le preparava Tanino Liberatore?
Sono stata molto fortunata, ero ben protetta, perché Tanino ha una fantasia meravigliosa e mi piacerebbe che mi disegnasse un vestito solo per me.

I suoi progetti futuri?
Ci sono dei film in uscita come "Matrix 2" che esce in maggio, "Tears Of The Sun" che esce in giugno, poi ho molti progetti italiani, francesi e americani che sto portando avanti quasi contemporaneamente.

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