a cura di Valeria Arnaldi |
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GERMANIA | |||||||||
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ALTE MEISTER Sarà il Veneto a finanziare il restauro di cinque
tele e sette cornici antichi della pinacoteca Alte Meister di Dresda,
danneggiate in seguito ad alluvione. Lassegno di 363.000 euro è
stato il contributo più ingente fino ad ora ricevuto dal Museo.
Appena avuta la notizia dello straripamento del fiume Elba, il Museo ha
provveduto a far spostare nei piani superiori tutte le opere, fissando
al soffitto le tele troppo grandi per essere spostate. Un intervento rapido
che però non è stato sufficiente: sono stati diversi infatti
i danni causati dallumidità. V.Arnaldi |
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LONDRA | |||||||||
L’ARIANNA DI DE CHIRICO La Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra ospita, dal 22 gennaio al 13 aprile, una mostra dedicata al mito di Arianna nell’arte di de Chirico. 18 dipinti, disegni e sculture ripercorrono il fascino che l’Arianna di Teseo ha esercitato sull’artista, dai suoi primi lavori fino alla maturità. È il tema dell’abbandono quello che seduce de Chirico e, come lui, molti altri artisti di epoche diverse, da Omero fino a Richard Strauss. L’ispirazione plastica di de Chirico prende spunto dall’Arianna seduta che si trova ai Musei Vaticani. Quella letteraria, invece, da Ovidio, ma anche dalle riflessioni nietzschiane. La rivisitazione del mito di Arianna fu l’ossessione che accompagnò de Chirico in tutte le stagioni della sua vita. Arianna diventò il simbolo della pittura, ma anche una valida testimonianza autobiografica della solitudine melanconica dei suoi anni giovanili. V.Arnaldi |
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MADRID | |||||||||
VERMEER E GLI INTERNI OLANDESI Dal 19 febbraio al 18 maggio, il Museo del Prado ospita la mostra “Vermeer e gli interni olandesi”, dedicata alla pittura dei maestri olandesi del Seicento. Tema dell’esposizione è la rappresentazione degli interni domestici e delle figure femminili che li abitano. Esposti 9 dipinti di Vermeer e 32 di altri artisti olandesi, tra cui Gerard ter Borch, Pieter de Hooch, Gabriel Metsu, Gerrit Dou, Jan Steen e Emmanuel de Witte. La raffigurazione di scene domestiche ha particolare fioritura in Olanda nel ‘600 come riflesso della prosperità sociale della borghesia mercantile. (19/2/2003) V.Arnaldi |
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