Sul palazzo
del Portuense parla l’on. Gigliola Brocchieri |
Denunciate
sempre le irregolarità edilizie negli stabili |
L’esponente
di AN, Presidente della Commissione Regionale Roma Capitale
ha vissuto in prima persona un problema di pericolosità
di un edificio |
di Caterina
Mollica
L’
onorevole Gigliola Brocchieri (AN), Presidente della Commissione
Regionale Roma Capitale, che ha vissuto in prima persona il disagio
legato all’evacuazione dello stabile dove si trova la sua
attività, lancia un invito a tutta la cittadinanza affinché
vengano segnalate alle autorità tutte le anomalie che riguardano
gli stabili perché disastri del genere non si verifichino
mai più.
Lei ha vissuto in prima persona i disagi legati all’evacuazione
dello stabile dove è ubicata la sua attività lavorativa,
cosa le è rimasto di quell’esperienza?
Innanzi tutto vorrei precisare che fortunatamente l’edificio
non ha ceduto e non ci sono state vittime come purtroppo è
accaduto allo stabile in via Vigna Jacobini. E’ stata un’esperienza
terribile, ho interrotto per mesi la mia attività ma il
peggio lo hanno dovuto subire gli inquilini sfollati, ai quali
sono stati assegnati alloggi provvisori osceni, inoltre le numerose
persone anziane che abitavano lì non hanno ricevuto alcuna
assistenza.
Nel suo caso, l’evacuazione era dovuta al progressivo
sfaldamento del cemento della struttura, mentre in via Vigna Jacobini
il crollo è stato provocato dagli interventi di modifica
eseguiti dalla tipografia ubicata al pian terreno. Perché
nessuna autorità si è accorta di questi interventi
illegali?
Purtroppo non esistono garanzie che i privati non agiscano nella
propria proprietà modificando la struttura degli stabili.
Spesso avvengono episodi drammatici perché il cittadino
non denuncia le irregolarità. Bisogna far capire che certi
interventi illegali possono danneggiare chi li compie e l’intera
comunità.
In quel caso però sono state effettuate delle perizie
e nessun perito ha mai segnalato anomalie, come si è potuto
verificare?
L’amministratore è tenuto a controllare tutte le
carte che riguardano i condomini e gli eventuali interventi di
modifica. In questo caso il perito potrebbe aver effettuato una
perizia superficiale. La legge deve trovare il giusto colpevole.
Turba molto il fatto che ancora oggi si compiono lavori a rischio,
in quanto molte pratiche vanno avanti per silenzio-assenso e si
edificano stabili non in regola. Urge una legislazione che verifichi
la stabilità dei palazzi garantendo perizie serie e scrupolose.
Link
Correlati |
-
Il
palazzo della vergogna - La disgrazia colpì
Roma cinque anni fa con ventisette morti - A un lustro
dalla tragedia la verità di via Vigna Jacobini
resta una chimera. Parla il presidente del Comitato
Vittime del Portuense che nel crollo perse i genitori
e due fratelli [articolo]
-
On.Nicola
Galloro - Molti gli edifici pericolanti nella capitale
- L’on. Galloro “Materiali scadenti e insufficiente
studio geologico del terreno” [intervista]
- On. Fabrizio Panecaldo
- La verità verrà a galla - L’on.
Panecaldo parla di atto criminale con responsabilità
precise - Il consigliere comunale non ha dubbi sull’esito
della vicenda giudiziaria legata al disastro di via Vigna
Jacobini a Roma [intervista]
|