pexels pixabay 162850Si scrive antipasto all’italiana e si legge tagliere assortito di salumi, formaggi e verdure. Che sia presentato in modo trionfale al centro di una tavola della domenica a pranzo o a completamento di una carrellata di stuzzichini durante un aperitivo, il tagliere all’italiana è una delle punte di diamante della cucina nostrana.

Ogni territorio lo interpreta a suo modo, inserendo nel suo assortimento prodotti più o meno tipici della zona. Non esiste, quindi, un unico tagliere di salumi e formaggi, ma un’infinita varietà di taglieri, ognuno frutto della fantasia e delle eccellenze gastronomiche del posto.

Sarà anche per questo che, spesso, ci piace riproporlo a casa, durante una cena in famiglia o per fare bella figura con gli amici.

Come si compone, però, un tagliere degno di nota, in grado di mandare in visibilio chiunque si accinga ad assaggiare i prodotti che sono adagiati sulla sua superficie? Tutto parte dalla salumeria, dal luogo per eccellenza dove si fa la spesa per realizzare il famoso tagliere; quest’ultimo può essere assortito, con salumi, formaggi, verdure, sottaceti e confetture in accompagnamento ai formaggi. Ma può anche essere monotematico, dedicato, ad esempio, solo ai salumi o a una tipologia in particolare di salume.

In qualsiasi caso, il segreto è scegliere prodotti eccellenti, di elevata qualità. Se la salumeria sotto casa non è fornita sufficientemente, allora si può fare riferimento al web, consultando il sito di un’azienda o uno shop di prodotti tipici, facendosi consigliare in fase di scelta e leggendo le caratteristiche dei vai salumi. 

Come preparare un tagliere di soli salumi

Ma come realizzare il tagliere di salumi perfetto? Vediamolo insieme.

Vasto assortimento di salumi

Per prima cosa, come detto in precedenza, bisogna scegliere un ventaglio di prodotti diversi, in modo da soddisfare i gusti di tutti. Se si opta per un tagliere di soli salumi, è bene scegliere almeno 5 varietà differenti, diversificando salumi crudi da quelli cotti.

Quando si fa la spesa in salumeria, quindi, si può anche optare per un cotechino, ad esempio, da cuocere in casa e servire all’interno del vassoio. Questi andranno separati nel piatto da portata, in modo da rendere la scelta più semplice.

Come servire i salumi

Anche il supporto fa la differenza, seppure si tratti più di una questione puramente stilistica della mise en place. Un tagliere in legno donerà chiaramente un effetto rustico alla tavola, uno in ardesia, invece, si propone come una soluzione di classe. Il vassoio in ceramica è perfetto per esaltare le sfumature e i colori dei salumi, mentre quello in acciaio resta più elegante, moderno e minimalista.

Spessore e quantità

In salumeria, è sempre meglio chiedere di tagliare i salumi sottili, se riferiti a pancetta, guanciale, mortadella o prosciutto. Per i salami rustici, invece, le fette possono essere più spesse.

Sulla superficie del tagliere vanno posizionati uno accanto all’altro, senza sovrapporli e seguendo un ordine di degustazione che parte da quello dal sapore più delicato fino a quello dal gusto più intenso e persistente.

In media, due o tre fette per persona è la quantità ideale. Non bisogna mai dimenticare di arricchire il tagliere con qualche cracker o crostino, meglio se realizzato in casa, così da assaporare meglio le fette di salumi serviti.

 

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