Una persona sensibile, sempre disponibile con i suoi colleghi, con un amore straordinario ma corrisposto solo in parte per la televisione. Gigi Sabani ha lasciato un ricordo estremamente positivo nelle persone che hanno lavorato con lui nella Rai e in Mediaset.
Stefania Orlando è commossa quando parla della grandissima amicizia con Sabani con cui ha lavorato nel programma Piazza Grande . "Umanamente era la persona più grande con cui ho lavorato, un vero maestro dello spettacolo. Mi ha sempre colpito la sua timidezza con la quale affronava un nuovo impegno. Oggi ci sarà una grande celebrazione, peccato non ci sia stata prima. La televisione non gli ha dato lo spazio che meritava. Dopo i problemi con la magistratura non è più stato riammesso e non è mai stato più utilizzato al meglio. Un esempio? Lo ricordo a Buona Domenica seduto in una sedia a guardare i ragazzi del Grande Fratello che si esibivano. Una vera e propria ingiustizia per un artista del suo calibro. Basta considerare quanti hanno seguito la sua strada per capire il suo valore. Il mio anno passato con lui a Piazza Grande è stato il più bello dei sette trascorsi in quel programma. Mi ha insegnato tantissime cose perché era un artista che condivideva con tutti la sua esperienza. Affrontava tutte le situazioni più difficili con una grandissima autoironia. Ci sentivamo almeno una volta alla settimana. L'ho chiamato tre giorni fa per chiedergli di partecipare alla mia trasmissione ed era tranquillo, non stava male. Sono religiosa e credo che dove è ora starà meglio". Fiorella Pierobon ha conosciuto Gigi nel 1983 nel varietà del sabato sera di Canale 5, Premiatissima. "E' stato un compagno di lavoro straordinario, premuroso e umile anche nei momenti di maggior successo. L'ho conosciuto negli anni '80 ed era già un grandissimo professionista oltre che un amico sincero. Adorava il suo lavoro, la tv era la sua vita ma nell'ultimo periodo si sentiva soffocato. La notizia della sua scomparsa mi ha colto di sorpresa perché era in salute, correva tutti i giorni, stava bene. Mi ricordo il periodo di Premiatissima con Mike Buongiorno, io ero giovanissima e con le registrazioni facevamo orari impossibili. Una volta ero stanchissima, lui mi ha messo una mano sulla spalla e mi ha detto se vuoi fare questo lavoro devi aver tanta pazienza. Era attento e premuroso nei confronti degli altri e aveva sempre una buona parola per tutti. Nell'ultimo periodo aveva deciso di non accattare compromessi e di non fare programmi di scarso livello. Oggi la tv ti consuma se funzioni, senza valutare se sei bravo o meno. Tutto è cambiato: un tempo lavoravi con artisti come Gigi o Johnny Dorelli, oggi va in tv chi ha partecipato a un reality. La tv ormai è inguardabile".
Restando in casa Mediaset, ma facendo un salto temporale agli anni 2000, c'è il ricordo della imitatrice Emanuela Aureli che ha lavorato con Sabani nel programma Buona Domenica. "Mi ha dato tanto e ha lasciato un vuoto incolmabile dentro di me. Le sue parole, la sua contagiosa simpatia e quel sorriso che nascondeva tanta malinconia. Era troppo preso nell'assumere tanti volti che poi non era più abituato a ridere della propria vita. Per noi imitatori che interpretiamo tanti personaggi è come se la nostra anima si svuotasse. Era un ipocondriaco, aveva mille paure e amava condividere il suo stato d'animo con gli altri. Prima delle puntate di Buona Domenica parlavamo spesso dei nostri amori e lui diceva sempre che noi artisti siamo più degli altri che della persona che ci sta a fianco. Tutti dicono che nel mondo dello spettacolo siamo tutti rivali, ma non è vero e tutti sono sconvolti dalla scomparsa di Gigi. Mi piace ricordare quando partecipai come concorrente nel suo programma "Ci siamo" e lui mi prendeva in giro per il mio accento ternano. Dopo alcuni anni abbiamo fatto alcuni divertenti sketch in coppia per Costanzo. Voglio ricordare una persona dotata di una grande sensibilità e di una grande forza".
Andrea Curreli
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Una persona sensibile, sempre disponibile con i suoi colleghi, con un amore straordinario ma corrisposto solo in parte per la televisione. Gigi Sabani ha lasciato un ricordo estremamente positivo nelle persone che hanno lavorato con lui nella Rai e in Mediaset.
Stefania Orlando è commossa quando parla della grandissima amicizia con Sabani con cui ha lavorato nel programma Piazza Grande . "Umanamente era la persona più grande con cui ho lavorato, un vero maestro dello spettacolo. Mi ha sempre colpito la sua timidezza con la quale affronava un nuovo impegno. Oggi ci sarà una grande celebrazione, peccato non ci sia stata prima. La televisione non gli ha dato lo spazio che meritava. Dopo i problemi con la magistratura non è più stato riammesso e non è mai stato più utilizzato al meglio. Un esempio? Lo ricordo a Buona Domenica seduto in una sedia a guardare i ragazzi del Grande Fratello che si esibivano. Una vera e propria ingiustizia per un artista del suo calibro. Basta considerare quanti hanno seguito la sua strada per capire il suo valore. Il mio anno passato con lui a Piazza Grande è stato il più bello dei sette trascorsi in quel programma. Mi ha insegnato tantissime cose perché era un artista che condivideva con tutti la sua esperienza. Affrontava tutte le situazioni più difficili con una grandissima autoironia. Ci sentivamo almeno una volta alla settimana. L'ho chiamato tre giorni fa per chiedergli di partecipare alla mia trasmissione ed era tranquillo, non stava male. Sono religiosa e credo che dove è ora starà meglio". Fiorella Pierobon ha conosciuto Gigi nel 1983 nel varietà del sabato sera di Canale 5, Premiatissima. "E' stato un compagno di lavoro straordinario, premuroso e umile anche nei momenti di maggior successo. L'ho conosciuto negli anni '80 ed era già un grandissimo professionista oltre che un amico sincero. Adorava il suo lavoro, la tv era la sua vita ma nell'ultimo periodo si sentiva soffocato. La notizia della sua scomparsa mi ha colto di sorpresa perché era in salute, correva tutti i giorni, stava bene. Mi ricordo il periodo di Premiatissima con Mike Buongiorno, io ero giovanissima e con le registrazioni facevamo orari impossibili. Una volta ero stanchissima, lui mi ha messo una mano sulla spalla e mi ha detto se vuoi fare questo lavoro devi aver tanta pazienza. Era attento e premuroso nei confronti degli altri e aveva sempre una buona parola per tutti. Nell'ultimo periodo aveva deciso di non accattare compromessi e di non fare programmi di scarso livello. Oggi la tv ti consuma se funzioni, senza valutare se sei bravo o meno. Tutto è cambiato: un tempo lavoravi con artisti come Gigi o Johnny Dorelli, oggi va in tv chi ha partecipato a un reality. La tv ormai è inguardabile".
Restando in casa Mediaset, ma facendo un salto temporale agli anni 2000, c'è il ricordo della imitatrice Emanuela Aureli che ha lavorato con Sabani nel programma Buona Domenica. "Mi ha dato tanto e ha lasciato un vuoto incolmabile dentro di me. Le sue parole, la sua contagiosa simpatia e quel sorriso che nascondeva tanta malinconia. Era troppo preso nell'assumere tanti volti che poi non era più abituato a ridere della propria vita. Per noi imitatori che interpretiamo tanti personaggi è come se la nostra anima si svuotasse. Era un ipocondriaco, aveva mille paure e amava condividere il suo stato d'animo con gli altri. Prima delle puntate di Buona Domenica parlavamo spesso dei nostri amori e lui diceva sempre che noi artisti siamo più degli altri che della persona che ci sta a fianco. Tutti dicono che nel mondo dello spettacolo siamo tutti rivali, ma non è vero e tutti sono sconvolti dalla scomparsa di Gigi. Mi piace ricordare quando partecipai come concorrente nel suo programma "Ci siamo" e lui mi prendeva in giro per il mio accento ternano. Dopo alcuni anni abbiamo fatto alcuni divertenti sketch in coppia per Costanzo. Voglio ricordare una persona dotata di una grande sensibilità e di una grande forza".