colloquio con Antonio Bassolino
"A Scampia sorgerà la nuova sede della facoltà di Medicina per il corso di laurea di Scienza della nutrizione. È un progetto dell'architetto Vittorio Gregotti, un investimento da 21,4 milioni di euro, già assegnati, proveniente dai fondi europei". Parla Antonio Bassolino (nella foto a destra), presidente della Regione Campania. Non nasconde la sua reazione al servizio de 'L'espresso' del settembre 2005. E dice: "Napoli è una città che ha diverse facce. Si sbaglia quando se ne vede una sola. Il turismo cresce. Ci sono scippi e furti. Ma c'è anche una realtà culturale". Basta alzare gli occhi dietro di lui, nella sede di Santa Lucia, per scorgere un'opera di Mimmo Paladino, artista campano, di un rosso intenso. Ed è proprio sui grandi progetti che il governatore preferisce disgnare il futuro della Campania e di Napoli.

Una facoltà di Medicina a Scampia, già teatro delle faide più criminose della camorra.
"Tutto nasce da un accordo con l'Università Federico II di Napoli. Bisogna evitare che i quartieri popolari siano abitati solo dalle classi sociali più deboli. Ed è importante che venga realizzata proprio lì questa iniziativa, che ospiterà 2.500 studenti e sarà conclusa entro il 2008. Prima della fine del 2006 sarà avviato il cantiere per ristrutturare la Vela. Le risorse finanziarie saranno gestite dalla Regione".

Tra i 'tavoli' che contraddistinguono il prossimo impegno del Patto sul Mezzogiorno, il settore trasporti e infrastrutture è per lei fondamentale.
"In questo settore stiamo facendo più lavori che in tante città italiane. Si deve completare la metropolitana regionale e quella di Napoli, che arriverà all'aeroporto con un tratto esterno. C'è da collegare la Circumvesuviana, la Circumflegrea, la ex Alifana. È un'autentica rivoluzione".

Si parla di fiscalità di vantaggio. Come funzionerà?
"Si sa che i servizi pubblici erogati nelle regioni meno sviluppate creano squilibri per le imprese che vi operano. Potremmo compensarle applicando condizioni fiscali vantaggiose, sulla base di esperienze di zone urbane francesi. Questo strumento potrebbe essere utilizzato per una zona deindustrializzata, come ad esempio Napoli est. Qui ci sono già i cantieri per le nuove facoltà di Legge e Ingegneria e l'Ospedale del Mare, un moderno ospedale superattrezzato su progetto di Renzo Piano. Si tratta di attrarre investimenti produttivi".

E per Bagnoli?
"Ci sono cantieri, finanziati dalla Regione, per un grande Parco Urbano e per un grande Parco Sportivo. Manca poco per finire la Città della Scienza".