Democrazia e scuola
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Alla cortese attenzione del direttore Antonello De Pierro
Da almeno un decennio la Scuola Pubblica, in modo particolare l?agibilit… democratico-sindacale e gli spazi di libert… e legalit… presenti al suo interno, stanno subendo colpi durissimi, inferti dai governi sia di centro-sinistra che di centro-destra.
Con l?istituzione della cosiddetta ?autonomia scolastica? e poi con l?applicazione della legge n. 53/2003 (meglio nota come ?riforma Moratti?), Š stata sancita ed eretta una struttura oligarchica e verticistica contrassegnata in modo autoritario. Di fatto si Š instaurata una profonda divisione di ruoli gerarchici nel quadro dei rapporti umani e professionali esistenti tra le varie categorie dei lavoratori della scuola.
In particolare, all?interno del corpo docente si Š determinata una netta disparit… di redditi e funzioni, non sempre rispondenti a meriti reali, a qualifiche professionali o a specifiche competenze tecniche di valore, attivando un processo di aberrante mercificazione della funzione didattico-educativa e di crescente, maldestra e volgare aziendalizzazione della Scuola Pubblica, degli ordinamenti e delle relazioni sociali al suo interno, strutturate sempre pi— in termini di comando e subordinazione, logorando e pregiudicando sempre pi— la democrazia collegiale, ormai quasi inesistente.
Negli ultimi tempi Š stato possibile sperimentare come l?avvento della ?autonomia scolastica? e l?attuazione della succitata ?riforma Moratti?, non hanno sortito esiti apprezzabili in termini di apertura della scuola verso le reali esigenze del territorio.
La mera formulazione giuridica dell? ?autonomia? non ha stimolato le singole scuole ad esercitare un ruolo incisivo e trainante, di intervento critico-costruttivo e di promozione culturale rispetto al contesto socio-economico e politico di appartenenza.
In tanti casi, le istituzioni scolastiche ribattezzate come ?autonome?, hanno assunto una posizione subalterna verso i centri di potere presenti nelle varie realt… locali, e mi riferisco anzitutto alle Pubbliche Amministrazioni, assolutamente incapaci o restie a supportare finanziariamente un arricchimento della qualit… dell?offerta formativa delle scuole.
A tutto ci• si aggiunga un progressivo imbarbarimento dei rapporti interpersonali, sindacali e politici tra i lavoratori della scuola, in quanto questa Š diventata il teatrino di sempre pi— estese e laceranti conflittualit…. Questi fenomeni di disgregazione sono una conseguenza prodotta proprio dalla tanto celebrata ?autonomia?, nella misura in cui tale provvedimento normativo non ha generato un assetto organizzativo stabile, equo, efficiente, ma in moltissimi casi ha suscitato solo confusione, contrasti, assenza di certezze, violazione di regole e diritti, sia sindacali che democratici, favorendo comportamenti furbeschi, autoritari ed arroganti, ed esasperando uno spirito di competizione per fini venali e carrieristici.
In tali vicende sono innegabili le responsabilit… storico-politiche dei precedenti governi di centro-sinistra, che hanno intrapreso un?azione demolitrice della Scuola Pubblica e della democrazia partecipativa al suo interno, per cui l?attuale governo ha avuto gioco facile nell?infliggere il colpo letale alla Scuola Pubblica e al diritto costituzionale all?istruzione, in virt— della pseudo-riforma legata al nome della Moratti.
In tal modo lo stato di palese disorientamento e di sfascio, gi… diffuso ed avvertito nella realt… di tante scuole, Š aumentato.
Il clima di caos, di assenza di regole, di crisi delle norme democratiche e sindacali, Š destinato a crescere, aggravando le contraddizioni interne al mondo della scuola.
La signora Moratti ha allestito un vero e proprio baraccone, ha costruito un contenitore enorme ma vuoto, privo soprattutto delle risorse umane e finanziarie necessarie, visti i tagli di cattedre e di fondi previsti per i prossimi anni scolastici.
Non intendo annoiarvi oltre, per cui vi saluto con una sincera esortazione a resistere, bench‚ la nausea e lo sconforto tendano a prevalere.
Lucio Garofalo
Da almeno un decennio la Scuola Pubblica, in modo particolare l?agibilit… democratico-sindacale e gli spazi di libert… e legalit… presenti al suo interno, stanno subendo colpi durissimi, inferti dai governi sia di centro-sinistra che di centro-destra.
Con l?istituzione della cosiddetta ?autonomia scolastica? e poi con l?applicazione della legge n. 53/2003 (meglio nota come ?riforma Moratti?), Š stata sancita ed eretta una struttura oligarchica e verticistica contrassegnata in modo autoritario. Di fatto si Š instaurata una profonda divisione di ruoli gerarchici nel quadro dei rapporti umani e professionali esistenti tra le varie categorie dei lavoratori della scuola.
In particolare, all?interno del corpo docente si Š determinata una netta disparit… di redditi e funzioni, non sempre rispondenti a meriti reali, a qualifiche professionali o a specifiche competenze tecniche di valore, attivando un processo di aberrante mercificazione della funzione didattico-educativa e di crescente, maldestra e volgare aziendalizzazione della Scuola Pubblica, degli ordinamenti e delle relazioni sociali al suo interno, strutturate sempre pi— in termini di comando e subordinazione, logorando e pregiudicando sempre pi— la democrazia collegiale, ormai quasi inesistente.
Negli ultimi tempi Š stato possibile sperimentare come l?avvento della ?autonomia scolastica? e l?attuazione della succitata ?riforma Moratti?, non hanno sortito esiti apprezzabili in termini di apertura della scuola verso le reali esigenze del territorio.
La mera formulazione giuridica dell? ?autonomia? non ha stimolato le singole scuole ad esercitare un ruolo incisivo e trainante, di intervento critico-costruttivo e di promozione culturale rispetto al contesto socio-economico e politico di appartenenza.
In tanti casi, le istituzioni scolastiche ribattezzate come ?autonome?, hanno assunto una posizione subalterna verso i centri di potere presenti nelle varie realt… locali, e mi riferisco anzitutto alle Pubbliche Amministrazioni, assolutamente incapaci o restie a supportare finanziariamente un arricchimento della qualit… dell?offerta formativa delle scuole.
A tutto ci• si aggiunga un progressivo imbarbarimento dei rapporti interpersonali, sindacali e politici tra i lavoratori della scuola, in quanto questa Š diventata il teatrino di sempre pi— estese e laceranti conflittualit…. Questi fenomeni di disgregazione sono una conseguenza prodotta proprio dalla tanto celebrata ?autonomia?, nella misura in cui tale provvedimento normativo non ha generato un assetto organizzativo stabile, equo, efficiente, ma in moltissimi casi ha suscitato solo confusione, contrasti, assenza di certezze, violazione di regole e diritti, sia sindacali che democratici, favorendo comportamenti furbeschi, autoritari ed arroganti, ed esasperando uno spirito di competizione per fini venali e carrieristici.
In tali vicende sono innegabili le responsabilit… storico-politiche dei precedenti governi di centro-sinistra, che hanno intrapreso un?azione demolitrice della Scuola Pubblica e della democrazia partecipativa al suo interno, per cui l?attuale governo ha avuto gioco facile nell?infliggere il colpo letale alla Scuola Pubblica e al diritto costituzionale all?istruzione, in virt— della pseudo-riforma legata al nome della Moratti.
In tal modo lo stato di palese disorientamento e di sfascio, gi… diffuso ed avvertito nella realt… di tante scuole, Š aumentato.
Il clima di caos, di assenza di regole, di crisi delle norme democratiche e sindacali, Š destinato a crescere, aggravando le contraddizioni interne al mondo della scuola.
La signora Moratti ha allestito un vero e proprio baraccone, ha costruito un contenitore enorme ma vuoto, privo soprattutto delle risorse umane e finanziarie necessarie, visti i tagli di cattedre e di fondi previsti per i prossimi anni scolastici.
Non intendo annoiarvi oltre, per cui vi saluto con una sincera esortazione a resistere, bench‚ la nausea e lo sconforto tendano a prevalere.
Lucio Garofalo