Vignette e Libert…
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Alla cortese attenzione del direttore Antonello De Pierro.
Forse non Š stato del tutto un male che sia giunta alle cronache della ribalta nel mondo globale la questione relativa alle vignette ironico-trascendentali islamiche. Almeno l'Europa giunger… cos a prendere coscienza di quale pericoloso virus antiliberale si annidi nel corpo giovane degli stati membri non ancora abbastanza uniti in una vera confederazione dotata di tutti i relativi attributi per affrontare una crisi che la riguarda immediatamente e direttamente. E cosa dire dei nostri baldi e coraggiosi intellettuali? Tutti i media avrebbero dovuto ripubblicare le vignette, non tanto come segno di sfida con quell'altro mondo, quanto per dimostrare agli esaltati che, quando Š in gioco la libert…, il mondo libero diventa un fronte unito e comune, che si difender… con tutti i mezzi necessari. Cos, anzichŠ fare barriera per contenere la minaccia, molti Soloni abituati ai duelli verbali nei salotti tv dove finisce sempre con una stretta di mano, restano in tiepida attesa degli eventi, o tacciono, tenendo la testa ben nascosta sotto la sabbia, come usano spesso fare quando il rischio diventa reale ed elevato, ottenendo proprio lo scopo che si prefiggono i professionisti del terrore. Eppure non dovrebbe essere difficile capire come le vignette siano null'altro che un pretesto, usato nei confronti del mondo progredito da parte di una certa parte del mondo che vorrebbe trascinare l'altra nell'abisso del proprio medioevo oscurantista e tirannico. Un vero credente religioso non dovrebbe trasformare in una questione di vita o di morte una satira, che oggi riguarda gli uni, domani gli altri, e deve essere considerata nell'ottica delle frivolezze e delle ironie che fanno parte della vita, e passare oltre, aspettando che arrivi il suo turno per andare in paradiso, se ne Š convinto. In realt…, quella che Š in campo Š una partita ideologica tra il mondo libero e il mondo dittatoriale. Se oggi si cede alla paura, domani qualunque manifestazione di indipendenza e libert… degli uomini liberi, non conforme ai dettati del credo dei fanatici diverr… una scusa per minacciare e attaccare l'idea stessa di libert… e progresso. Timide le proteste europee, forti gli squadroni che mettono a ferro e a fuoco il medio oriente agitandolo come spettro di una possibile trasformazione dell'Europa in una grande Israele. Stato di polizia, come essi vogliono, tanto ci sono abituati. Muri, fili spinati e soldati in assetto di guerra. Attentati fatti da disgraziati che non hanno nulla da perdere. Qualcuno si Š mai chiesto che cosa venga insegnato nelle loro scuole di matrice ideologico - religiosa? Quali corsi vengano seguiti presso quelle universit…, come vengano indottrinati gli studenti sotto il controllo dei mullah? Qualcuno si rende conto se potrebbe mai insegnare laggi— la parola libert…, cos come seguire una ricerca libera, ed esprimersi secondo coscienza in pubblico, con un confronto di idee democratico? E le donne? E' strano il loro silenzio qui da noi, perchŠ esse non vivono laggi—, ma laggi— potrebbe un domani diventare qui. Come sarebbe accettata una femminista in Iran? Che fine farebbero le veline a Damasco? Potrebbero le donne emancipate accompagnarsi con le persone che esse scelgono cos come vogliono, o sposarsi, divorziare, risposarsi, avere parit… di diritti, scegliere liberamente le loro carriere, o, solo, truccarsi, mettere la minigonna e andare al bar? Immaginate un artista come Cattelan, che ha liberamente rappresentato il Papa colpito dal meteorite, venduto poi per qualche milione di dollari, riprodurre la stessa scena in una nazione islamica? E poter aprire laggi— liberi giornali, televisioni private, svolgere inchieste, offrire tutta l'informazione possibile, accedere ad internet senza censura, criticare a ragione veduta i regimi senza finire in galera o morto ammazzato? O anche solo costruire liberamente le premesse socio-economiche per il proprio futuro? Abbiamo avuto anche noi in Europa le nostre dittature, inizialmente sottovalutate, tollerate, consederate teatrini, quindi terminate solo dopo una guerra mondiale. Le abbiamo dimenticate perchŠ non ci toccano oggi da vicino, cos come abbiamo la tendenza a non curarci delle altre tiranne che sono sparse per il mondo perchŠ pensiamo, a torto, che siano lontane da noi, in posti remoti, e crediamo, sbagliando, che prima o poi finiranno da sole, mentre i regimi teocratici stanno gi… distribuendo nella libera Europa molti cloni di se stessi, sfruttando tutte le aperture democratiche della globalizzazione, e prolifererannno proprio sul terreno della nostra accettazione passiva e indifferenza, ben nutrite dalla paura e dalla vigliaccheria, benedette dal menefreghismo e dai piccoli e grandi interessi di bottega. PerchŠ non bisogna mai dimenticare che, anche nel campo economico, prima viene la Libert…, quindi, ma solo dopo, il libero mercato, e non viceversa.
Francesco Martin cittadino europeo
Forse non Š stato del tutto un male che sia giunta alle cronache della ribalta nel mondo globale la questione relativa alle vignette ironico-trascendentali islamiche. Almeno l'Europa giunger… cos a prendere coscienza di quale pericoloso virus antiliberale si annidi nel corpo giovane degli stati membri non ancora abbastanza uniti in una vera confederazione dotata di tutti i relativi attributi per affrontare una crisi che la riguarda immediatamente e direttamente. E cosa dire dei nostri baldi e coraggiosi intellettuali? Tutti i media avrebbero dovuto ripubblicare le vignette, non tanto come segno di sfida con quell'altro mondo, quanto per dimostrare agli esaltati che, quando Š in gioco la libert…, il mondo libero diventa un fronte unito e comune, che si difender… con tutti i mezzi necessari. Cos, anzichŠ fare barriera per contenere la minaccia, molti Soloni abituati ai duelli verbali nei salotti tv dove finisce sempre con una stretta di mano, restano in tiepida attesa degli eventi, o tacciono, tenendo la testa ben nascosta sotto la sabbia, come usano spesso fare quando il rischio diventa reale ed elevato, ottenendo proprio lo scopo che si prefiggono i professionisti del terrore. Eppure non dovrebbe essere difficile capire come le vignette siano null'altro che un pretesto, usato nei confronti del mondo progredito da parte di una certa parte del mondo che vorrebbe trascinare l'altra nell'abisso del proprio medioevo oscurantista e tirannico. Un vero credente religioso non dovrebbe trasformare in una questione di vita o di morte una satira, che oggi riguarda gli uni, domani gli altri, e deve essere considerata nell'ottica delle frivolezze e delle ironie che fanno parte della vita, e passare oltre, aspettando che arrivi il suo turno per andare in paradiso, se ne Š convinto. In realt…, quella che Š in campo Š una partita ideologica tra il mondo libero e il mondo dittatoriale. Se oggi si cede alla paura, domani qualunque manifestazione di indipendenza e libert… degli uomini liberi, non conforme ai dettati del credo dei fanatici diverr… una scusa per minacciare e attaccare l'idea stessa di libert… e progresso. Timide le proteste europee, forti gli squadroni che mettono a ferro e a fuoco il medio oriente agitandolo come spettro di una possibile trasformazione dell'Europa in una grande Israele. Stato di polizia, come essi vogliono, tanto ci sono abituati. Muri, fili spinati e soldati in assetto di guerra. Attentati fatti da disgraziati che non hanno nulla da perdere. Qualcuno si Š mai chiesto che cosa venga insegnato nelle loro scuole di matrice ideologico - religiosa? Quali corsi vengano seguiti presso quelle universit…, come vengano indottrinati gli studenti sotto il controllo dei mullah? Qualcuno si rende conto se potrebbe mai insegnare laggi— la parola libert…, cos come seguire una ricerca libera, ed esprimersi secondo coscienza in pubblico, con un confronto di idee democratico? E le donne? E' strano il loro silenzio qui da noi, perchŠ esse non vivono laggi—, ma laggi— potrebbe un domani diventare qui. Come sarebbe accettata una femminista in Iran? Che fine farebbero le veline a Damasco? Potrebbero le donne emancipate accompagnarsi con le persone che esse scelgono cos come vogliono, o sposarsi, divorziare, risposarsi, avere parit… di diritti, scegliere liberamente le loro carriere, o, solo, truccarsi, mettere la minigonna e andare al bar? Immaginate un artista come Cattelan, che ha liberamente rappresentato il Papa colpito dal meteorite, venduto poi per qualche milione di dollari, riprodurre la stessa scena in una nazione islamica? E poter aprire laggi— liberi giornali, televisioni private, svolgere inchieste, offrire tutta l'informazione possibile, accedere ad internet senza censura, criticare a ragione veduta i regimi senza finire in galera o morto ammazzato? O anche solo costruire liberamente le premesse socio-economiche per il proprio futuro? Abbiamo avuto anche noi in Europa le nostre dittature, inizialmente sottovalutate, tollerate, consederate teatrini, quindi terminate solo dopo una guerra mondiale. Le abbiamo dimenticate perchŠ non ci toccano oggi da vicino, cos come abbiamo la tendenza a non curarci delle altre tiranne che sono sparse per il mondo perchŠ pensiamo, a torto, che siano lontane da noi, in posti remoti, e crediamo, sbagliando, che prima o poi finiranno da sole, mentre i regimi teocratici stanno gi… distribuendo nella libera Europa molti cloni di se stessi, sfruttando tutte le aperture democratiche della globalizzazione, e prolifererannno proprio sul terreno della nostra accettazione passiva e indifferenza, ben nutrite dalla paura e dalla vigliaccheria, benedette dal menefreghismo e dai piccoli e grandi interessi di bottega. PerchŠ non bisogna mai dimenticare che, anche nel campo economico, prima viene la Libert…, quindi, ma solo dopo, il libero mercato, e non viceversa.
Francesco Martin cittadino europeo