Attentato dei talebani a Kabul: nel mirino l'ambasciata tedesca
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Un kamikaze si è fatto saltare in centro, vicino anche a una sede dell'Onu. Nell'assalto sono rimasti uccisi due civili e sono rimaste ferite 12 persone, tra cui cinque soldati Usa
KABUL - I talebani hanno rivendicato un attentato compiuto nel centro di Kabul nei pressi dell'ambasciata della Germania e che ha provocato la morte di almeno tre persone e il ferimento di altre 12.
Secondo un portavoce dell'esercito Usa, almeno quattro soldati americani sarebbero rimasti feriti nell'esplosione, nessuno dei quali grave. In un secondo momento si era parlato di due vittime tra i militari americani ma fonti dell'esercito hanno poi smentito che ci siano soltati americani morti. L'esplosione è avvenuta ad un incrocio davanti all' ambasciata di Germania nei pressi di un edificio dell'Onu e di un accampamento dell'esercito americano. Il ministero della difesa afghano ha confermato che si è trattato di un attentato: «È stato un attentato suicida, ci sono delle vittime, morti e feriti, che i soccorsi stanno evacuando», ha detto il portavoce del ministero, aggiungendo che obiettivo dei terroristi potrebbero essere «afghani come anche stranieri». Raggiunto al telefono, un portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahed, ha rivendicato l'attacco.
SECONDO ATTENTO CONTRO LA NATO - E’ di un morto e sei feriti il bilancio delle vittime di un secondo attentato suicida contro un convoglio della Nato avvenuto nella provincia di Nangarhar: lo hanno reso noto le autorità afghane. Le vittime sono tutte afgane: tra i feriti vi sono anche tre poliziotti di scorta al convoglio, mentre nessun militare dell’Alleanza è stato raggiunto dell’esplosione.