NAPOLI - "Quando mi hanno chiamato da An per propormi la candidatura ho provato una sensazione bellissima, che paragonerei a quando ad una donna dicono che è incinta mentre non se lo aspettava".

Martina Castellano, all'anagrafe Michele, dermatologa del'Asl e transgender, racconta così la nascita della sua candidatura nella lista del Pdl a sostegno del candidato presidente alla provincia di Salerno Edmondo Cirielli, deputato di An e presidente della Commissione difesa della Camera.
Una candidatura che rompe un tabù storico. "E infatti - spiega - è questo forse il regalo più grande. Non mi aspettavo quella telefonata proprio da An ma per questo è ancora più bello che se fosse arrivata da sinistra. Molti omosessuali o trans hanno sempre votato a sinistra perchè pensavano che solo lì potevano essere rappresentati, io invece dimostro il contrario, da oggi c'è una vera libertà di scelta per tutti".
Già, perchè la presenza della Castellano minaccia ora di rubare un bel pò di voti a sinistra: "Non voglio sottrarre niente a nessuno - precisa - ma solo dare possibilità di scelta, dire agli omosessuali che a destra non troveranno un muro sotto cui venire schiacciati. E sono contenta che questo tabù si rompa al sud, a Salerno. Il futuro parte proprio da qui e va oltre le illusioni della sinistra che dopo il '68 sembrava alfiera della liberta' e invece oggi è involuta".
Ora, però, la Castellano, che ha anche esperienze manageriali nell'Asl Sa2 e sogna di fare l'assessore provinciale alla Sanità, dovrà confrontarsi all'interno del centro destra su temi non facili, a partire, ad esempio, dai matrimoni gay: "Io sono cattolica - spiega - e credo che il matrimonio sia una promessa profonda di fedeltà fatta davanti a Dio. E' questa la cosa che più conta oggi e che è più difficile da raggiungere, indipendentemente dal fatto che il matrimonio sia eterosessuale o omosessuale". E la candidata non è neanche mai stata al gay pride: "Ma non perchè sia contraria all'evento. Non mi è mai capitato e poi in fondo non amo gli eccessi, in tutti i campi".

La Castellano afferma di ammirare molto Mara Carfagna: "E' una persona dalla grande onestà intellettuale, sarebbe perfetta come presidente della Campania". E proprio il rapporto con la Carfagna sarà centrale per l'apertura del Pdl, secondo Vladimir Luxuria: "Spero - ha detto l'ex deputata del Prc - che la Castellano riesca a convincere la Carfagna, che esistiamo anche noi. Da parte del Pdl mi sembra un importante gesto di apertura, anche se temo abbia solo un valore puramente simbolico". La Castellano dice di ammirare anche Nichi Vendola. E Berlusconi? "Mi piacerebbe molto incontrarlo. Credo che lui mi direbbe, in latino, 'I tempi cambiano e anche noi cambiamo con loro'".

 

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