La puntata di 'Porta a Porta' ha messo in moto una gara di solidarietà verso il rumeno scarcerato dopo 35 giorni di carcere con l’accusa di stupri nel parco della Caffarella a Roma e nel quartiere di Primavalle

 

Roma - La partecipazione di Karol Racz, ieri sera, alla puntata di 'Porta a Porta' ha messo in moto una gara di solidarietà verso il rumeno scarcerato dopo 35 giorni di carcere con l’accusa di stupri nel parco della Caffarella a Roma e nel quartiere di Primavalle.

 

Offerte di lavoro sono giunte per lui alla redazione della trasmissione di Rai Uno da parte del noto chef Filippo La Mantia per il suo ristorante nella capitale; dal presidente di 'Coop 29 giugno', Salvatore Buzzi per un lavoro nell’ambito della manutenzione del verde che la cooperativa svolge per conto del comune di Roma e da Giuseppe Muzi, titolare di una azienda agricola a Tocco Casauria (PE), come bracciante agricolo.

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