Monterotondo, Antonino Gatto interviene alla cena elettorale del Pdl con gli imprenditori
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Il candidato a sindaco ringrazia gli intervenuti ed esprime gratitudine per il sostegno del Pdl, rappresentato in sala anche dal senatore Cicolani. Inoltre annuncia di voler coinvolgere nella sua squadra amministrativa una persona proveniente dall’area culturale di sinistra
Monterotondo, 9 aprile 2009 – “Non potevo certo mancare a questo appuntamento così importante. Mi fa molto piacere vedervi qui e vi ringrazio, imprenditori, industriali e voi tutti. Grazie anche per il vostro contributo finanziario, mi rendo conto che si tratta di uno sforzo notevole”. Esordisce così Antonino Gatto, candidato a sindaco del comune eretino, presenziando alla cene elettorale del Pdl svoltasi ieri sera alle 21.00, presso il Ristogrill di Monterotondo Scalo e organizzata appositamente per sostenere la candidatura del professor Gatto e raccogliere gli “strumenti finanziari” adeguati.
A fare gli onori di casa è stato il coordinatore del Pdl monterotondese Donato D’Angelo, il quale ha aperto la serata invitando tutti gli astanti ad un doveroso minuto di silenzio in ricordo delle vittime del terremoto in Abruzzo. Subito dopo l’avvocato D’Angelo ha voluto spiegare le ragioni che hanno spinto il Pdl ad appoggiare Gatto ricordando la particolare esperienza amministrativa che il primario chirurgo ha maturato occupandosi dell’ospedale SS. Gonfalone. “Il nostro progetto – sottolinea D’Angelo – vede il cittadino al centro dei servizi. L’amministrazione deve dare servizi immediati alla cittadinanza. Antonino Gatto ha pieno mandato per scegliere le persone più idonee di cui circondarsi. Vi invito calorosamente a sostenerlo”.
All’incontro conviviale erano presenti numerose persone, imprenditori e rappresentanti delle varie categorie professionali della comunità di Monterotondo. Presente altresì lo stato maggiore del Pdl eretino, i consiglieri comunali dei partiti alleati e, ad impreziosire l’evento, vi è stata anche la partecipazione dell’onorevole Angelo Maria Cicolani, senatore del Pdl, che nel suo sapiente intervento ha esortato l’intera classe politica ad un pragmatico cambiamento, senza guardare al passato, senza più rifugiarsi negli “anti” e negli “ismi” della vecchia politica. “Qui a Monterotondo – ha dichiarato il senatore pidiellino – abbiamo aderito ad un progetto nuovo, non per affermare una nostra ideologia, ma per cercare di invertire la rotta verso un cambiamento. Perciò abbiamo deciso di ricorrere a piene mani alle energie della società civile, al contrario della vecchia impostazione, figlia delle logiche di partito, presente nella scelta del candidato a sindaco della sinistra. Noi del Pdl vogliamo fare un’esperienza nuova per guardare avanti. In tal senso Antonino Gatto è la scelta più giusta e noi la appoggiamo completamente perché crediamo che sia la migliore espressione di questo nuovo che avanza”.
“Questa sera non farò discorsi politici – afferma deciso il professor Gatto rivolgendosi alla sala – perché l’unica cosa che vi voglio dire è che sono dalla vostra parte. Ho intenzione di conoscere le vostre problematiche per poi stilare insieme a voi il programma di rilancio di questo nostro paese”. Interrotto da fragorosi applausi il noto chirurgo riprende la parola per fare una dovuta precisazione: “Sono stato criticato da alcuni perché nel mio precedente intervento ho parlato dei problemi dell’ospedale. Se ne parlo è solo perché la considero una delle priorità della nostra comunità, verso cui è urgente un intervento mirato al miglioramento strutturale e dei servizi. Infatti, osservando la preoccupante situazione del nostro nosocomio ho capito quanto l’attuale amministrazione latiti, poiché non c’è alcuna logica nell’abbandonare a sé stesso un servizio di vitale importanza per la città. Abbandonare un ospedale è l’esempio lampante di come si abbandonino anche i cittadini”, sostiene perentorio Gatto che poi sferra il suo affondo: “Questi amministratori devono andare via”.
Proseguendo nel suo intervento, il candidato a sindaco ribadisce che dalla prossima settimana inizierà ad incontrare tutte le parti sociali, le associazioni, i comitati di quartiere per ascoltare le loro richieste, capirne le esigenze ed elaborare progetti condivisi. Quindi rivolto alla classe imprenditoriale locale dice: “Se crederete a quello che vi proporremo con il nostro programma allora non basta semplicemente il vostro voto, ma dovete coinvolgere più gente possibile a sostenermi”.
In chiusura del suo discorso, il professor Gatto annuncia una sua iniziativa politica volta ad una visione di più ampio respiro della sua idea di amministrazione: “Ora dirò una cosa che potrà ferire il vostro cuore – aggiunge – io penso che anche persone di sinistra possano dare il loro contributo. Perciò nella mia lista civica sto inserendo anche candidati non riconducibili al centrodestra, proprio perché nella mia squadra amministrativa vorrei coinvolgere una figura di indubbia competenza, proveniente dall’area culturale di sinistra, che possa facilitare la coesione tra le diverse realtà sociali del territorio e garantire una migliore capacità di ascolto delle esigenze dei cittadini”.