Febbre suina: i casi sospetti nel mondo
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I casi sospetti di febbre suina e quelli confermati ufficialmente nel mondo, secondo i dati diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e dai singoli governi.
Casi confermati: Messico: 8 decessi accertati per l’Oms ; le persone sicuramente colpite dal virus sono 99, i casi potenziali sono oltre 1.600. Stati Uniti: morto un bambino di 23 mesi nel Texas, unico decesso fuori dal Messico, Paese dal quale proveniva la vittima; 109 casi confermati in 11 diversi stati. Canada: 19 i casi accertati in quattro diversi stati. Gran Bretagna: 8 casi accertati. Spagna: 13 i casi accertati, tra cui un giovane uomo che avrebbe contratto il virus dalla fidanzata, da poco rientrata dal Messico. 87 i casi sospetti. Germania: tre casi accertati, una 22enne ricoverata ad Amburgo e un uomo e una donna di 37 e 40 anni in Baviera. Austria: un caso accertato di una turista di ritorno dal Guatemala con uno scalo in Messico. Svizzera: un caso accertato, 29 casi sospetti. Olanda: un caso accertato, un bambino di 3 anni di ritorno da un viaggio in Messico con la famiglia; altri casi sospetti di cui non è stato precisato il numero. Israele: due i casi accertati, i primi in Medio Oriente; altri due casi sospetti. Nuova Zelanda: 3 casi accertati, 11 «molto probabili» su un totale di 31 sospetti; altri 179 casi sono oggetto di analisi. Costa Rica: due casi accertati, i primi nell’America centrale. Perù: un caso accertato, una turista argentina di ritorno dal Messico; altri 9 casi sospetti. Casi sospetti: Italia: una ventina di casi sospetti. Francia: cinque casi «probabili», tra cui una bambina di 9 anni rientrata da poco dal Messico; 32 i casi sospetti oggetto di analisi. Portogallo: un caso sospetto, un bambino di tre anni proveniente dagli Stati Uniti. Irlanda: tre casi sospetti. Polonia: due casi sospetti fra turisti di ritorno dal Messico. Croazia: un caso sospetto Serbia: un caso sospetto Danimarca: cinque casi sospetti fra turisti di ritorno dal Messico e dal sud degli Stati Uniti. Svezia: almeno cinque i casi sospetti. Belgio: 7 casi sospetti. Cile: 24 casi sospetti, tutti sotto osservazione. Colombia:59 casi sospetti, di cui 10 sotto stretta osservazione. Brasile: 20 persone sotto osservazione, anche se le autorità non ne considerano nessuno come «sospetto». Corea del Sud: cinque casi sospetti oltre a uno classificato come «probabile». Hong Kong: quattro casi sospetti. Giappone: un caso sospetto. Australia: 91 i casi sospetti. Africa del Sud: un caso sospetto, il primo in Africa.