Urne aperte per le Europee e le Amministrative, fino alle 22. Si è chiusa, ieri sera invece, in un crescendo di fuochi d'artificio la meno europea di tutte le campagne elettorali europee. Fino all'ultimo a tenere banco è stato il caso Noemi e il suo seguito, quello dei voli di Stato usati anche da ospiti e amici del presidente del Consiglio

Sono stati aperti i seggi per le elezioni dei 72 componenti del Parlamento europeo spettanti all'Italia, dei presidenti e dei consigli di 62 province e dei sindaci e dei consigli di 4.281 comuni (di cui 30 capoluoghi di provincia).

Per le elezioni europee sono chiamati al voto oltre 49 milioni di elettori, mentre le elezioni amministrative interessano quasi 33 milioni e mezzo di elettori. Si potrà votare fino alle 22 di oggi e dalle 7 alle 22 di domani.

GLI ULTIMI FUOCHI ELETTORALI Fino all'ultimo tra Silvio Berlusconi e Dario Franceschini è stato un botta e risposta. Berlusconi ha concluso la campagna elettorale con un occhio agli attacchi della stampa e un altro alla Lega, e con la rivendicazione della presidenza della regione Veneto. E poi ottimismo sulla situazione economica e sarcasmo su Franceschini che "non ha avuto il coraggio" di candidarsi alle europee. L'assillo del segretario del Pd, invece, è di convincere chi è tentato dall'astensionismo: "Non è il momento della fuga: chi non va a votare vota per la destra e Berlusconi - dice Franceschini -. In ballo c'è il futuro della qualità della democrazia". Si tratta di evitare che il 7 giugno l'Italia si ritrovi con un "padrone assoluto".

 

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