'Ndrangheta, sequestrati a Roma beni per oltre 200milioni di euro
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Anche il «Cafè de Paris» di via Veneto nella lista dei locali chiusi dai carabinieri e dalla guardia di finanza
Il «Cafè de Paris» il noto locale di via Veneto, a Roma, è stato sequestrato dai carabinieri del Ros e dalla Guardia di finanza nell'ambito di una operazione che è in corso nella capitale contro la 'ndrangheta, perchè collegato alla cosca Alvaro.
Lo storico locale della «Dolce Vita», fu svenduto nel 2005 per 250mila euro a un barbiere calabrese che in realtà, secondo gli inquirenti, sarebbe un uomo della cosca Alvaro-Palamara. Il «Cafè de Paris» è stato sequestrato, insieme ad altri beni sempre a Roma, società, attività commerciali, abitazioni e automobili di lusso per un valore complessivo di oltre 200 milioni di euro.
I sequestri sono stati disposti dalla Sezione misure di prevenzione del tribunale di Reggio Calabria su proposta della Dda reggina e riguardano, in particolare, investimenti della cosca Alvaro nel settore della ristorazione. E' in corso nella Capitale una vasta operazione contro i patrimoni delle cosche della 'ndrangheta: la conducono i carabinieri del Ros e dello Scico e del Gico della Guardia di finanza, che stanno procedendo al sequestro di società, attività commerciali, abitazioni ed autovetture di lusso..