ROMA (Reuters) - La Rai ha deciso di togliere dal palinsesto di Rai Tre di domani la trasmissione Ballarò, che sarebbe stata dedicata al terremoto in Abruzzo, per dare più risalto alla prima puntata, eccezionalmente in prima serata, di Porta a Porta su Rai Uno, su un argomento identico ma con la partecipazione del premier Silvio Berlusconi.

 

 

"E' giusto che sia Porta a Porta di Bruno Vespa a raccontare, nella rete maggiore del servizio pubblico, questo evento eccezionale, dopo che si è spesa tanto sul terremoto in Abruzzo", ha detto oggi in una conferenza stampa Mauro Mazza, il direttore della prima rete.

 

L'evento citato è la consegna ad un gruppo di terremotati abruzzesi delle prime case provvisorie e di un asilo, che avverrà nel primo pomeriggio alla presenza di Berlusconi.

 

Dalle nove di sera Vespa racconterà la giornata e ospiterà un'intervista al premier "che toccherà non solo il terremoto, ma tutti i temi della politica e dell'economia", come ha detto lo stesso conduttore di Porta a Porta, che riparte proprio domani.

 

"Capisco benissimo il malumore di (Giovanni) Floris, anch'io mi sarei seccato se avessero rinviato il mio programma, Ma Ballarò può andare in onda giovedì sera e parlare di Abruzzo. Non mi sembra questa una mostruosa limitazione della libertà di stampa", ha detto Vespa in conferenza stampa.

 

Il conduttore di Ballarò, Floris, anch'egli all'esordio di stagione domani, ha parlato di "un atto immotivato. Anche noi avremmo raccontato la consegna delle case ai terremotati, ovviamente compiendo il nostro lavoro di giornalisti", come ha detto ai media. "La consegna delle case il 15 settembre era annunciata da tempo, così come la nostra trasmissione. Voglio una spiegazione".

 

Il direttore di Rai Uno concede oggi che "c'è stato un difetto di programmazione e un qualche ritardo nella giusta valutazione", ma "la prima regola aziendale vuole che non ci siano sovrapposizioni ed è giusto dare risalto all'evento con la rete ammiraglia".

 

ZAVOLI: CASO GRAVE

 

Il presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai Sergio Zavoli (Pd) - in passato numero uno di viale Mazzini - ha criticato oggi pomeriggio la decisione e ha annunciato di aver anticipato la convocazione dell'Ufficio di presidenza della commissione, che si riunirà però mercoledì, cioè dopo la messa in onda dello speciale Porta a Porta. 

"La decisione, all'ultimo momento, di bloccare sia pure una tantum, la puntata di domani di Ballarò... di fatto contraddice il criterio di un palinsesto differenziato, volto a stabilire con il pubblico appuntamenti programmabili", ha scritto Zavoli in un comunicato.

 

"Tutto ciò segnala un disagio profondo ed esige un esame approfondito del grado di fondatezza e gravità assunto da questi episodi".

 

Sulla diatriba è salita in corsa l'opposizione di centrosinistra, in un momento in cui Berlusconi è ai ferri corti con buona parte dei media - ha querelato due quotidiani - per come hanno raccontato le sue vicende private, soprattutto le sue frequentazioni di un presunto giro di prostitute, e su Rai Tre appaiono in bilico due programmi, Report e Anno Zero, dove lo scorso anno è stato dato ampio spazio alle critiche verso il governo.

 

"Una trasmissione sulla consegna delle prime case ai terremotati andava fatta, ma non c'era bisogno di trasformarla in uno show mediatico a favore del premier", ha commentato il segretario del Pd, Dario Franceschini.

 

I critici sostengono che Porta a Porta non sia mai stata una pericolosa corrida per il torero Berlusconi -- così si è definito di recente lo stesso premier per mostrare quanto sia impavido di fronte ai nemici, destinati ad essere passati uno ad uno allo spadino --, ma un salotto piuttosto benevolo.

 

Ballarò, al contrario, si è conquistata la fama di un talk show politico favorevole al centrosinistra.

 

Nella sua nota, Zavoli ha citato anche il caso di un'edizione del telegiornale cancellata per far posto al programma Miss Italia. In un comunicato, la Rai precisa che "sabato sera le edizioni del TG1 di mezza sera e della notte non sono state 'cancellate' , ma la loro programmazione è slittata".

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