Aggressione Premier, De Pierro solidarizza ma biasima le strumentalizzazioni
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Il presidente dell'Italia dei Diritti: “Gesto riprovevole di uno squilibrato, si eviti di sfruttarlo per fini politici”
Roma – “Esprimo la più ferma condanna per l’esecrabile atto messo in opera nei confronti di Berlusconi.
Bisogna però stare molto attenti a non strumentalizzare l’evento, come già sta vergognosamente accadendo, per evitare di gettare benzina sul fuoco in quanto si tratta semplicemente dell’azione isolata di un soggetto psicolabile”. Questo il primo commento del presidente dell’Italia dei Diritti Antonello De Pierro sull’aggressione avvenuta a Milano al premier Silvio Berlusconi. “Certamente – prosegue il leader del movimento - il clima di tensione che purtroppo si è impadronito della politica italiana, e non mi sembra il momento per addossare delle colpe, ha potuto indubbiamente influire sull’orientamento comportamentale di Massimo Tartaglia. L’unica cosa che mi sento di dire visto che Umberto Bossi ha parlato addirittura di attentato terroristico è che proprio la Lega Nord, più volte nel corso degli anni sia in Parlamento che fuori, ha diffuso messaggi di odio e violenza che non sono stati certamente di buon esempio. Credo quindi che il leader del Carroccio abbia perso una buona occasione per tacere. Al presidente Berlusconi – conclude De Pierro - va la nostra solidarietà e vicinanza e il migliore augurio di una pronta guarigione per poter tornare a un giusto e leale confronto democratico sui temi più importanti improntato sulla dialettica e il civile scambio di opinioni”.